19 aprile 2024
Aggiornato 07:30

Maxi-blitz anti contraffazione: sequestrati 543mila prodotti

In tutta Italia, indagini partite dalla Toscana

ROMA - Una delle più vaste operazioni anti-contraffazione portate a termine in Italia, che ha portato al sequestro di 543mila prodotti tra giocattoli, calzature ed articoli da cartolibreria, la maggior parte destinata a finire nelle mani dei più piccoli. Il blitz è stato eseguito dai militari della Gdf del comando provinciale di Lucca e di Viareggio e ha portato alla scoperta di un deposito di merce contraffatta e priva di marchio Ce a Sesto Fiorentino: 360 i negozi in tutta Italia interessati dalle indagini.

L`operazione, denominata 'Stars', si è concentrata nell`individuazione dei canali di rifornimento dei terminali della vendita al minuto. Le indagini sono partite a marzo e hanno riguardato imprese gestite da cittadini di origine cinese, focalizzandosi poi su due di queste ditte, operanti una a Camaiore ed una a Pietrasanta e che, parallelamente alla merce originale, commercializzavano illecitamente anche merce contraffatta.

L`esame dell`enorme mole informatica e documentale acquisita nel corso delle operazioni ha consentito di individuare quale «fornitore» di entrambe le ditte una società di Sesto Fiorentino, che poi si è rivelata essere una vera e propria azienda di import/export di ogni tipologia di articolo, dove venivano rinvenuti centinai di migliaia di giocattoli, articoli da cartolibreria e pelletteria, pronti per la vendita, tutti contraffatti, privi di marchio Ce o con marchio Ce non conforme. Nel corso delle perquisizioni all`interno dei locali commerciali è stato scoperto un deposito nascosto stipato di merce contraffatta.

Complessivamente l`operazione ha portato al sequestro di 543.000 articoli contraffatti e privi del marchio Ce tra i quali giocattoli di ogni genere, calzature, borse, portachiavi, kit scuola, astucci, valigette di colori, lavagne, penne. La ditta di Sesto Fiorentino aveva intessuto rapporti 'commerciali' con oltre 360 imprese nazionali ed estere i cui responsabili sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti per territorio.

Il legale rappresentante della società fiorentina Z.X., un 45enne, e i titolari delle imprese versiliesi H.X. 33 anni e Q.G. si 32 anni, sono stati denunciati anch`essi all`autorità giudiziaria. Inoltre, nei confronti del legale rappresentante della società sono state comminate sanzioni amministrative che prevedono somme da pagare da un minimo di 120.000 ad un massimo di 6 milioni di euro.