Il Prosecco senza solfiti di Perlage in vetrina a Vino in Villa
La seconda annata di Animae sarà presentato nell’ambito della manifestazione internazionale del Prosecco di Valdobbiadene
SUSEGANA - Perlage presenta a «Vino in Villa» presso il Castello di San Salvatore a Susegana il 16 e 17 Maggio, la sua sfida tecnica: «Animæ 2008» , la seconda annata dell’innovativo Spumante Senza Solfiti di Perlage.
Presentato in anteprima mondiale lo scorso anno al Vintaly di Verona, il primo spumante senza solfiti si ripropone oggi nella versione vendemmia 2008.
Una sfida che è stata vinta già nei primi mesi di commercializzazione di questo Prosecco, come è stato dimostrato dall’enorme successo di Animae tra i consumatori e tra i professionisti del vino.
Oggi più che mai i fattori di successo delle aziende italiane di vino sono la qualità di tutta la filiera e l’approccio sostenibile al territorio, concetti che Perlage porta avanti con serietà e costanza dal 1985.
Animae è solo l’ultima dimostrazione del progresso di questo percorso: Animae raffigura una sfida iniziata con la vendemmia 2006, con radici che affondano nella ricerca della massima purezza del vino, nell’attenzione per il consumatore e nel rispetto per la natura che sono da sempre i pilastri portanti della filosofia di Perlage.
Dopo la certificazione biologica acquisita nel 1985, un secondo grande passo è stato fatto nel 2005, con l’ottenimento della certificazione Demeter per l’agricoltura biodinamica: il Prosecco Spumante Doc «Col di Manza» è il primo vino nato da questo metodo di coltivazione.
Un’ esperienza che ha innescato il forte desiderio di riuscire a produrre un vino ancora più «solo vino», senza conservanti aggiunti ed allergeni: un vino senza solfiti.
Sempre più il mondo enologico si sta avvicinando allo sviluppo e alla commercializzazione di spumanti di qualità senza l’uso di anidride solforosa e Perlage è orgogliosa di essere stata precettrice di questo nuovo modo di operare.
Lavorare con e per la natura è l’impegno trentennale di Perlage, un progetto che vuole essere di esempio a tutti coloro per cui la terra è molto più che un sentiero su cui camminare ma un giardino fiorito da salvaguardare.