28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
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Giovani coppie a caccia bilocali, ma solo 38% può permettersi casa

Il 17% rimanda la convivenza per il prezzo, in affitto il 55%

ROMA - Maggio mese di rose, spose e case nuove ma solo il 38% delle nuove coppie tra 18 e 28 anni può permettersi di acquistarne una. E' quanto emerge da una ricerca di Immobiliare.it, sito di settore, che ha raccolto le risposte di oltre 15mila coppie passate sul portale. I giovani sono orientati alle grandi città e ben il 78% di loro ha limitato la propria ricerca di casa al centro città o alla primissima periferia. Le giovani coppie sembrano non essere interessate alla villetta con giardino (ambita invece delle coppie con figli) e vogliono mantenere un tenore di vita più movimentato preferendo il centro (41%) per i suoi servizi e i divertimenti (locali, cinema, etc.).

Ma è il costo delle case il grande ostacolo, data anche la difficoltà ad accedere ai mutui. L'affitto resta, quindi, la soluzione più praticata (55% delle richieste) e, nel 17% dei casi, si è costretti a rimandare la convivenza a causa dei prezzi. Chi acquista, secondo i dati di Immobiliare.it, comprerà una casa nuova (15%) o si accontenterà di una soluzione «in buone condizioni» (il 55%). In tutta Italia, il taglio preferito è il bilocale (47%), seguito dal trilocale (34%) anche se le metrature richieste cambiano: 60-80 mq al centro nord e 70-100 mq al sud. Il monolocale è ricercato dall'11% degli intervistati, il quadrilocale dall'8%.

Al nord e al centro Italia, il costo che le giovani coppie possono permettersi oscilla fra i 130mila e i 175mila euro, al sud si è disposti a spendere decisamente meno: tra i 95mila e i 120mila euro. Il vero motore 'di ricerca' per la casa è la donna: nel 63% dei casi. Ed è forse questo il motivo per cui la presenza di un box sia, con il 17%, all'ultimo posto nella classifica degli elementi importanti nello scegliere la 'dimora dei sogni'. La ricerca si è concentrata su case di nuova costruzione o ristrutturate per il 15%, in buone condizioni per il 55%. Ma resta il prezzo, con il 79%, l'elemento più importante nella scelta, seguito dalla posizione (67%), dalla dimensione (56%), dallo stato dell'immobile (41%). La presenza del balcone, terrazzo o giardino conta per il 26% delle coppie.

Secondo l'amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it, Carlo Giordano, il prezzo rimane il «punto determinante nella scelta della casa. Tipicamente - dice - la nuova coppia deve ricorrere all'aiuto dei genitori e quindi il suo budget diventa strutturalmente limitato; specie se si considera che moltissimi hanno contratti di lavoro precari e, comunque, i primi salari sono ancora limitati per l'accesso al mutuo». A livello territoriale, Giordano evidenzia come il fattore che impatta nella differenza di ricerca tra nord, centro e sud è «la prospettiva di quanto tempo si rimarrà in questa nuova casa». Al nord, si è «più abituati al pensiero che la casa verrà cambiata nell'arco dei successivi 4-5 anni in funzione dello sviluppo del nucleo familiare». Al Sud c'è una minore mobilità «anche perché i figli arriveranno prima - spiega - e quindi la casa deve durare per molto più tempo e, necessariamente, già all'atto dell'acquisto, deve essere più grande».

Nello scorso mese di aprile, secondo dati Google Analytics, i siti del Gruppo Immobiliare.it hanno registrato più di 41 milioni di pagine viste, pubblicati 6.300 annunci di privati e 117mila annunci di gruppi di franchising immobiliare. La città con il maggior numero di immobili in vendita è Roma (circa 19mila), quella con il maggior numero di immobili in affitto è Milano (circa 9mila). Il primo immobile messo in vendita sul sito è stato una casa indipendente a Chioggia, quello più caro in assoluto messo in vendita sul sito è stato una villa d'epoca con parco privato a Capri: prezzo 35 milioni di euro. L'annuncio cha ha registrato il maggior numero di visite è stato quello di un attico più superattico in zona centrale di Milano con vista Duomo (61.394 visite). Su Immobiliare.it sono state messe in vendita anche una trentina di chiese sconsacrate e due interi borghi medievali.