28 marzo 2024
Aggiornato 10:00

CIA: «Rifinanziare il Fondo per le calamità naturali»

«Il governo passi subito dalle promesse ai fatti»

ROMA - «Prendiamo atto che il governo, come dichiarato dal premier Silvio Berlusconi, è intenzionato ad intervenire, anche con decreti legge, a sostegno dell’agricoltura e per superare le difficoltà degli imprenditori. Bene. Il primo atto in questo senso deve essere, allora, quello del rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali. Uno strumento indispensabile per salvaguardare l’attività produttiva delle imprese agricole». E’ quanto affermato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi.

«Auspichiamo, quindi, che al più presto si trovino le risorse adeguate per il Fondo. Senza copertura assicurativa c’è il rischio -avverte Politi- che molte aziende non possono più continuare ad operare e, quindi, si vedranno costrette a chiudere i battenti. Un ostacolo che deve essere abbattuto in tempi rapidi».

«Attendiamo che il governo -sottolinea Politi- passi finalmente delle promesse ai fatti concreti. La situazione del settore è molto difficile. I costi per le imprese sono sempre più onerosi e i problemi sono complessi. Risolvere la questione del Fondo di solidarietà rappresenterebbe un positivo passo avanti. Speriamo che questa sia la volta buona».

Per quanto riguarda le affermazioni dei ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia per il quale i soldi Pac vadano agli agricoltori e non a chi non vive d’agricoltura, il presidente della Cia si trova d’accordo. «Occorre, però, che questo discorso -conclude Politi- venga affrontato a livello Ue. E’ qui, infatti, che bisogna trovare la soluzione».