18 aprile 2024
Aggiornato 06:00

Autostrade: APQ per completare la Palermo-Agrigento

Un impegno finanziario congiunto tra Regione, province di Palermo e Agrigento e Anas

L’autostrada Palermo-Agrigento verrà realizzata e completata grazie a un Accordo di programma quadro, che vedrà un impegno finanziario congiunto tra Regione, province di Palermo e Agrigento e Anas.
«Quando il territorio è unito su un obiettivo comune si ottengono i migliori risultati», dice l’assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro, che ha incontrato i presidenti delle province di Palermo e Agrigento, Giovanni Avanti ed Eugenio D'Orsi, il direttore regionale dell'Anas, Ugo Di Bernardo, e Stefano Catuara, assessore provinciale al Territorio e Ambiente di Agrigento, nonché presidente del consorzio Asi.

Nel corso dell’incontro, «abbiamo definito – aggiunge Di Mauro – l’iter che rende credibile la realizzazione del corridoio Palermo-Berlino, che vede un forte legame di responsabilità e di risorse economiche delle due province interessate, ciascuna per il proprio territorio. Anche il governo regionale si impegna sin d’ora a inserire l’opera nella programmazione dei fondi Fas, con uno stanziamento di circa 800 milioni di euro».

«Con il direttore dell’Anas abbiamo concordato - spiega Di Mauro - la necessità di dare una sistemazione più concreta al finanziamento di 200 milioni di euro, già assegnato dall’Anas nazionale all’Anas di Palermo, per sistemare la tratta che riguarda la sola provincia di Palermo. L’obiettivo è inserire queste risorse in un contesto più ampio, che prevede l’intero raddoppio del sistema autostradale, le famose quattro corsie».

«Dare all'Anas la possibilità di realizzare un progetto preliminare canteriabile è il percorso più realistico ed è ciò che abbiamo concordato con Di Bernardo. Un percorso che non prevede spesa delle due province. In questo momento, oltretutto, ci sono due presidenti molto attivi che hanno accolto favorevolmente l’ipotesi di uno strumento tecnico per consentire all’Anas di appaltare rapidamente i lavori. In questo modo, nel giro di 24 mesi il progetto potrebbe essere finanziato».

«Bisogna ripetere l’esperienza positiva della s.s. 640 Caltanissetta-Agrigento – sostiene l’assessore - di cui 600 chilometri sono stati già appaltati, e un’altra tratta, la Canicattì-Caltanissetta, ha già avuto il via libera dal pre-Cipe, che esaminerà la copertura finanziaria nella prossima riunione».
«La Pa-Ag – sottolinea Di mauro - è una strada progettata per essere percorsa ad una velocità non superiore a 70/80 km orari, dunque pericolosissima, e che ha visto decine di incidenti mortali negli ultimi 40 anni. Serve un doveroso rimedio. Inoltre, l’area di libero scambio è alle porte, e per il territorio di Agrigento è un’opera più che mai indispensabile, in vista della costruzione del rigassificatore e del sistema di portualità previsto a Porte Empedocle, e per un reale collegamento con l’aeroporto di Palermo».