19 agosto 2025
Aggiornato 03:00

Una nuova governance per l’ippica

Questa la proposta presentata dalla Commissione di Lavoro sugli Stati Generali dell’ippica

L’ipotesi di una governance, che preveda una stretta collaborazione tra un modello pubblico più snello, specializzato ed efficiente, e un soggetto privato che riunisca tutti gli sport ippici nazionali.
Questa la proposta presentata dalla Commissione di Lavoro sugli Stati Generali dell’ippica, che si è tenuta oggi al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la partecipazione di una trentina di rappresentanti del settore, e che sarà sottoposta al Ministro Luca Zaia.

La governance sarà costituita da un’agenzia dipendente del Mipaaf, che trasformerà l’Unire in una struttura più snella, specializzata ed efficiente, e una federazione sportiva nazionale di natura privatistica, che rappresenti tutti gli sport ippici articolati nei settori di trotto, galoppo, sella e ippodromo.
La federazione dovrebbe avere il ruolo di varare i regolamenti, definire i calendari, tesserare gli operatori dell’ippica, con i compiti anche di gestire la giustizia sportiva, designare la giuria e di controllo sul doping, mentre all’agenzia pubblica spetterebbe prevalentemente la gestione economica.

Durante l’incontro, sono stati presentati importanti contributi per individuare i contenuti condivisi per la stesura del Piano strategico di rilancio del settore e individuati alcuni sottogruppi di lavoro, che dovranno individuare le linee guida per la redazione dei calendari di trotto e galoppo, la valutazione degli ippodromi, l’identificazione delle modalità di comunicazione dei valori dell’ippica e la redazione di un codice etico dell’ippica italiana.

La bozza del Piano strategico sarà discussa nel tavolo di lavoro dell’ippica il prossimo 14 aprile, nella sala Ministri del Mipaaf, alle ore 11.30, per poi essere presentata subito dopo al Ministro Zaia.