19 aprile 2024
Aggiornato 17:00

Intesa quadro sulle infrastrutture delle Marche

Spacca: “Acceleriamo la spesa di investimento e reperiamo nuovi finanziamenti in funzione anti-crisi”

«Vogliamo accelerare ancora di più la spesa di investimento del Piano della Regione per le infrastrutture strategiche in funzione anti-crisi, in tutti i territori delle Marche, dal Nord al Sud: è una risposta decisiva per sostenere il lavoro e l’economia. Il programma regionale degli investimenti avanza, moltissimi sono i cantieri aperti, circa 15.000 i nuovi posti di lavoro stimati con 4,8 miliardi di opere. Ma l’»annus horribilis» richiede un impegno straordinario: per questo abbiamo sottoposto al Governo nazionale l’esigenza di formalizzare anche un’Intesa generale quadro per dare ulteriore impulso e velocità di spesa agli investimenti per le infrastrutture delle Marche e richiedere nuovi finanziamenti. Le Marche sarebbero una delle prime Regioni in Italia a realizzare un’Intesa con queste finalità anti-crisi, perché le priorità individuate rientrerebbero subito nella programmazione finanziario dello Stato».

Così il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca alla vigilia della stipula dell’atto aggiuntivo dell’Intesa generale quadro sulle infrastrutture delle Marche. Attualmente il documento proposto dalla Regione è al vaglio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Attraverso questo accordo si focalizzano le priorità delle infrastrutture marchigiane per accelerarne la realizzazione, velocizzarne la relativa spesa di investimento e prevedere nuovi finanziamenti.

«La leale collaborazione istituzionale – prosegue Spacca - è fondamentale per affrontare la crisi anche con la spinta dei progetti infrastrutturali che alimentano e sostengono il reddito e l’occupazione. Le priorità sottoposte al Governo riguardano tutte le Marche, dal Nord al Sud, e sono relative a sistemi ferroviari, logistici, stradali e autostradali.

La linea ferroviaria Orte-Falconara deve essere completata nel tratti ancora mancanti. Altresì si riporta l’attenzione sulle priorità della programmazione interregionale con particolare riguardo alla tratta Ascoli-Antrodoco, infrastruttura rilevante per il rilancio del Piceno. Abbiamo anche chiesto al Governo di onorare l’impegno assunto di avviare nel 2009 la realizzazione della E78 Fano-Grosseto, secondo l’intesa già sottoscritta dalle Regioni Marche, Umbria e Toscana. Nel Sud va accelerata la completa realizzazione di SS4 Salaria, Mezzina e SS210Mari-Monti.

Prioritari anche la Pedemontana, lungo tutte le Marche dal Sud al Nord, e il progetto Quadrilatero con la spinta dei lavori sulle direttissime Ancona-Perugia SS76 e Civitanova-Foligno SS77. Lungo il corridoio costiero i collegamenti della SS16, con la complanare Pesaro-Fano e la variante di Ancona. Nel 2009 dovranno correre i lavori dell’Uscita Porto-A14, con il potenziamento del sistema logistico integrato Porto-Aeroporto-Interporto.
Attraverso questa Intesa, dunque, chiediamo al Governo nazionale di accelerare i lavori e i finanziamenti del Piano regionale degli investimenti, per velocizzare la spesa in funzione anti-crisi e rafforzare mobilità e relazionalità di tutti i territori delle Marche, dal Nord al Sud».