16 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Giochi a premio

Il Codacons invia una segnalazione all’antitrust sul “superenalotto giocafacile”

L’Associazione contraria inoltre a rendere il superenalotto indipendente dal gioco del lotto

Il Codacons ha inviato oggi una segnalazione all’Antitrust relativamente al nuovo gioco «Superenalotto GiocaFacile», pubblicizzato come il «nuovo modo di giocare al superenalotto più facile, veloce e divertente».
Al di là delle parole di presentazione – spiega il Codacons nell’esposto - ciò che viene comunicato al potenziale acquirente, ad una prima lettura (consultando il sito internet: www.sisal.it), è che, giocando al superenalotto utilizzando questa nuova formula, si potrà vincere anche avendo «zero numeri al superenalotto». Collegandosi al sito della società e «cliccando» sul link dell’offerta, è possibile verificare agevolmente come il contenuto della pubblicità sia tale da poter indurre in errore nel cittadino utente. Solo cliccando sul regolamento del gioco, all’art. 1, viene infatti specificato che, per partecipare al gioco in questione,  è necessario «marcare l’apposita casella individuata dal marchio SuperStar» - che è un numero compreso tra uno e novanta - sulla scheda di partecipazione.

Quanto appena detto significa – si legge ancora nell’esposto dell’associazione - che è impossibile vincere anche solo facendo «zero», perché bisognerà perlomeno aver indovinato il numero «superstar» generato automaticamente dal sistema e considerato vincente solo nel caso in cui risulti essere il «primo estratto sulla ruota nazionale in occasione dell’estrazione del Lotto a cui è abbinato il concorso pronostici Enalotto». Pertanto, dire semplicemente « che si vince anche con lo zero» può indurre in errore il giocatore, visto che in realtà sarà necessario quantomeno indovinare il 1° estratto sulla ruota nazionale.

Il consumatore destinatario del messaggio appare indotto a «tentare la fortuna» al Superenalotto convinto non soltanto di avere più possibilità di vincita rispetto al sistema normale di estrazione, ma anche di poter vincere senza «azzeccare» alcun numero, salvo poi scoprire, dopo aver pagato anche fino a 5 euro per l’acquisto della schedina Sisal prestampata, che così non è, e che di fatto, optando per tale tipologia di gioco, non aumentano affatto le sue possibilità di vincita.

Per tali motivi il Codacons ha chiesto all’Antitrust di verificare se la pubblicità del GiocaFacile possa presentare eventuali profili di ingannevolezza a danno dei cittadini e, nel caso, adottare i provvedimenti che riterrà necessari.

Il Codacons, infine, si dice fortemente contrario alla possibilità, attualmente in fase di valutazione da parte del Monopoli di Stato, di rendere il Superenalotto indipendente dal gioco del Lotto. «Ciò – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – significherebbe la possibilità di estrazioni quotidiane, con conseguente aumento delle giocate da parte dei cittadini. Situazione che in un periodo di forte crisi economica è assolutamente da evitare, se non si vuole assistere a nuove «psicosi da gioco» e forti indebitamenti delle famiglie».

Sull’argomento è stato aperta un’apposita discussione sul blog www.carlorienzi.it, in cui si invitano i cittadini ad esprimere la propria opinione in merito a Lotto e Superenalotto.