25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Fiera nazionale dell’agricoltura

Agriest: domani ultimo giorno e convegno sul P.S.R.

La Regione F.V.G. fa il “bis” ad Agriest per le prime valutazioni del Programma di Sviluppo Rurale, documento di programmazione che pesa 250 milioni di euro

UDINE - Giornate intense e laboriose per gli espositori di Agriest, la fiera nazionale dell’agricoltura che a Udine Fiere sta per portare a termine il positivo percorso della 44^ edizione: domani (lunedì 26 gennaio), infatti, sarà l’ ultima occasione (dalle 9,30 alle 18,30) per gli imprenditori agricoli e gli operatori del settore di valutare e confrontare l’offerta merceologica della manifestazione prevalentemente dedicata alla meccanica agraria, che assorbe le più recenti evoluzioni e applicazioni della tecnologia e della ricerca. Di forte interesse, vista la vocazione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia, anche il comparto espositivo dell’enologia con macchinari, strumenti e prodotti che trattano la filiera vino dalla coltivazione della vite al confezionamento del prodotto. Le aziende presenti ad Agriest coprono anche i settori dei mangimi, dei foraggi e dei prodotti zootecnici, della chimica agraria per proseguire con sementi, vivaistica, edilizia rurale ed editoria specializzata.

Il riscontro di pubblico e di attenzione negli stand lo ritroviamo anche nelle sale convegni di Udine Fiere che con Agriest ha catalizzato la partecipazione di tutte le espressioni del mondo agricolo dimostrando l’efficacia  e l’importanza di questo affinato strumento fieristico come leva commerciale e come cassa di risonanza per linee politiche e amministrative che regolano il comparto.

Dopo il convegno inaugurale di venerdì scorso, la Regione, attraverso la Direzione centrale dell’agricoltura, torna in campo e fa il bis ad Agriest per proporre un altro pilastro su cui poggia il futuro del settore primario: domani (26 gennaio) con inizio alle 9,30 in sala convegni, si discuterà infatti sul Programma di Sviluppo Rurale che rappresenta uno strumento irrinunciabile per fronteggiare la crisi e rilanciare lo sviluppo del comparto.

Sulla base dei risultati dei primi bandi e valutato il nuovo contesto socioeconomico, vanno quindi ripensate finalità e strategie per garantire interventi più efficaci e maggiori ricadute sul territorio.

Ad aprire i lavori sarà il Presidente di Udine Gorizia Fiere Sergio Zanirato, al quale seguiranno gli interventi di Alessandro Monteleone, in rappresentanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Serena Cutrano, Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia, e del  Direttore centrale della Direzione risorse agricole, naturali e forestali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Luca Bulfone. Le conclusioni saranno affidate all'Assessore alle risorse agricole, naturali e forestali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Claudio Violino. Lo stesso Assessore, durante il suo intervento all’apertura di Agriest, ha anticipato l’importanza di questo incontro sottolineandone un tratto essenziale: il confronto aperto e costruttivo con gli operatori del settore per impostare insieme le linee guida del futuro dell’agricoltura. Non solo: l’importanza del dibattito dipende anche dal fatto che questo documento di programmazione, datato 2007 – 2013 ed «ereditato» dall’attuale assessorato, pesa 250 milioni di euro, risorse «fondamentali in un momento di forti turbolenze per tutta l’economia e di crisi profonda del settore primario» come ha affermato l’Assessore Volino in questi giorni. «L’obiettivo – ho proseguito - è spendere per intero la somma e destinarla alle imprese agricole. Intendo rafforzare una maglia di aziende, meglio se zootecniche, sul territorio, e accrescerne la competitività sul mercato.  Se dal punto di vista delle risorse il P.S.R. rappresenta una boccata d’ossigeno, non nascondo le mie perplessità per alcune scelte che non condivido e da cui prendo le distanze. Nel corso dei colloqui che ho tenuto in questi mesi le critiche da parte di associazioni e privati non sono mancate, e sarà mia premura correggere il tiro, per quanto possibile, per indirizzare al meglio i finanziamenti.  Al momento del mio insediamento ho ritenuto opportuno non arrestare i lavori per non posticipare l’erogazione dei fondi alle aziende, ma certo che per l’applicazione dovrò fare alcune valutazioni. Possiamo dire che, al momento, è stata tratteggiata una cornice complessiva, ma ci sono i margini per incidere quantomeno sulla definizione dei particolari».

A chiudere il calendario convegni di Agriest sarà il Consorzio regionale di Difesa delle Colture Agrarie, alle 14,45, con un convegno dal tema Calamità naturali, crisi di mercato, epizoozie? Tutelare il reddito delle imprese agricole con un moderno sistema assicurativo, organizzato con la collaborazione di Asnacodi Roma e le associazioni regionali di  Coldiretti , Confagricoltura e CIA.