2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Settore bieticolo-saccarifero

Al via i progetti di riconversione per gli ex zuccherifici del Gruppo Eridania Sadam

Sono iniziati gli incontri ministeriali sui progetti di riconversione degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma Ocm dello zucchero

Sono iniziati gli incontri ministeriali sui progetti di riconversione degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma Ocm dello zucchero.
Il primo gruppo interessato dagli incontri è stato l’Eridania Sadam, proprietaria degli stabilimenti di Jesi, Fermo, Villasor, Castiglion Fiorentino, Russi e S.Quirico.
Nel corso degli incontri sono stati, in gran parte, sciolti i nodi principali che hanno ritardato l’avvio delle riconversioni.

E’ questo il caso dei siti di Jesi e di Castiglion Fiorentino, i cui progetti sono stati confermati e saranno presentati a breve al VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
I progetti relativi ai siti di Celano, Villasor e Russi sono stati confermati ma in questo caso sono stati già sottoposti al VIA.
Anche per il sito di Fermo c’è il nullaosta del VIA ma si registra ancora la mancanza di alcune autorizzazioni da parte dell’amministrazione comunale.
Per quanto riguarda la realtà si S.Quirico, invece, è confermata la continuità produttiva dello stabilimento, che verrà supportata da contratti per la coltivazione della barbabietola per circa 20.000 ettari ed investimenti per circa 7 milioni di euro. E’ confermato, inoltre, l’investimento per la centrale a biomasse per un investimento pari a 5 milioni di euro.

«Questi incontri e il loro buon esito» – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – «rappresentano l’atto finale per la realizzazione dell’intera riconversione del comparto saccarifero».
«Tutte le resistenze mostrate da alcune istituzioni locali» – ha continuato Mattioli – «non hanno nulla a che fare con gli interessi dei lavoratori dipendenti e con la tutela del lavoro e devono essere pertanto assolutamente ritirate e superate».