28 marzo 2024
Aggiornato 12:00

Antitrust sanziona pratica commerciale scorretta segnalata da Confconsumatori

Parma - A seguito di una relazione inviata da Confconsumatori Emilia Romagna e da Federconsumatori Belluno, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha riconosciuto come pratica commerciale scorretta l’attività di Eurokontat s.r.l., una società di Padova che, tramite telemarketing, tra aprile e luglio 2008, contattava consumatori offrendo buoni sconto gratuiti per acquisti in fantomatici punti vendita «di prossima apertura».

Tale offerta si è rivelata, in primo luogo, ingannevole: le informazioni date ai consumatori contattati telefonicamente e poi incontrati presso le loro abitazioni, erano inesatte e incomplete, dal momento che il buono era tutt’altro che gratuito e che la sua consegna comportava la sottoscrizione di un vero e proprio contratto di acquisto, con conseguenti vincoli economici capestro, oltretutto in negozi inesistenti.

In secondo luogo, la pratica è stata riconosciuta come aggressiva, perché limitava la libertà di comportamento dei consumatori contattati con offerte mai richieste. Le persone venivano chiamate dai call center della società, seguendo istruzioni ben precise: individuare solo categorie di cittadini più facilmente «ingannabili».

A causa dei comportamenti volutamente scorretti della stessa società, i consumatori non sono stati messi nelle condizioni di conoscere, sin dalla prima proposta telefonica, le condizioni effettive dell’offerta, ma sono stati indotti a credere, invece, alla totale gratuità dei buoni sconto e alle informazioni inesatte su prezzo e oneri da sostenere, che venivano loro date.

Accertati questi presupposti e avvalendosi anche del parere dell’AGCOM (Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni) nel corso del procedimento istruttorio, l’Antitrust ha vietato l’ulteriore diffusione della pratica e comminato una sanzione di 170.000 ¤ ad Eurokontat s.r.l..

Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie all’attività di Confconsumatori Emilia Romagna, che ha ricevuto numerose segnalazioni contro la società padovana.

«Grazie al Codice del Consumo, questo provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha un triplice valore: 1) condanna il comportamento illegale e scorretto di un’azienda commerciale; 2) va incontro ai tanti commercianti onesti che responsabilmente svolgono correttamente il loro lavoro; 3) aiuta i consumatori ad essere più attenti e farsi tutelare dalle associazioni dei consumatori per risolvere i loro problemi» afferma Secondo Malaguti, responsabile di Confconsumatori Emilia Romagna.