25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Allarme carne alla diossina

«Serve etichettatura e tracciabilità anche per carne di suino e ovino»

Questa la richiesta di Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc, a seguito dell'allarme diossina nella carne suina di provenienza irlandese lanciato questi giorni

«Abbiamo scritto al Ministro delle Politiche Agricole Zaia, chiedendo l'estensione della normativa sull'etichettatura e la tracciabilità anche alle carni di suino e di ovino e ai pesci. Per gli insaccati, deve essere indicata la provenienza di tutte le carni utilizzate, non solo la sede di lavorazione. In Italia si importano prodotti provenienti da altri Paesi europei che non rispettano le severe norme di produzione vigenti nel nostro Paese. Prodotti per cui, ad oggi, non è garantita né la tracciabilità né l'etichettatura».

Questa la richiesta di Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc, a seguito dell'allarme diossina nella carne suina di provenienza irlandese lanciato questi giorni. L'Adoc, inoltre, plaude all'intervento di NAS e Guardia di Finanza, che hanno sequestrato tutte le 90 partite di carne irlandese importate in Italia dopo il primo settembre.

«In questo periodo di normativa carente, confidiamo nell'operato di Nas e Guardia di Finanza - continua Pileri - i cui interventi si caratterizzano sempre per tempestività e concretezza, sono veri alleati dei cittadini e consumatori italiani».