18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Premio Fedeltà al Lavoro

Conclusa la XXVIII edizione del Premio Fedeltà al Lavoro

Come tradizione, la manifestazione ha preso il via con l’inno nazionale intonato da tutti i numerosi presenti in sala

Si è tenuta presso l’Auditorium «De Cecco», la XXVIII edizione del Concorso della Fedeltà al Lavoro ed al Progresso Economico.
Come tradizione, la manifestazione ha preso il via con l’inno nazionale intonato da tutti i numerosi presenti in sala.

In apertura sono stati assegnati quattro premi speciali due dei quali alla memoria. Il primo premio speciale è stato conferito alla Camera di Commercio di Teramo, rappresentata dal Presidente Giustino di Carlantonio, per il generoso apporto offerto alla costituzione dell’Ente Camerale Pescarese. La Camera di Commercio di Teramo concesse, infatti, nel 1927, alla costituenda Camera di commercio pescarese, un contributo di ben 15.000 lire. Il secondo Premio speciale è stato assegnato al Comando Provinciale del Corpo della Forestale, nella persona del 1° dirigente Comandante Guido Conti, che ha espresso, a nome dell’intero Corpo, grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto.

I due premi speciali alla memoria hanno, invece, voluto ricordare due importanti esponenti dell’imprenditoria locale di recente scomparsi: Osvaldo Centorame, uno dei pionieri dell’edilizia provinciale, e Vincenzo Di Rocco noto esponente del mondo Associativo.
A seguire, l’ambito riconoscimento è stato consegnato a 54 tra imprenditori e lavoratori dipendenti della provincia di Pescara che hanno prestato, ininterrottamente per almeno 25 anni, la loro attività nei settori dell’agricoltura, del commercio, dell’industria, dell’artigianato o dei servizi.

Nutrita la schiera delle autorità presenti e numerosi i sindaci del pescarese intervenuti.
Come tradizione non sono mancati nel corso della manifestazione momenti di commozione da parte dei premiati che hanno ricordato gli episodi, i sacrifici e le soddisfazioni legati alla loro attività lavorativa.
Anche per questa edizione grande è stato il calore manifestato dai presenti a conferma del sempre crescente affetto che Pescara e l’intera provincia nutrono nei confronti di una manifestazione che, da oltre un quarto di secolo, riconosce un doveroso ringraziamento a chi in tanti anni di onesto lavoro ha contribuito a far progredire la nostra economia.