28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Golosaria a Torino - Premio Papillon e UniCredit

UniCredit premia a Golosaria il valore della multifunzionalità alimentare

Papillon insieme ai Comitati Locali UniCredit è promotrice di un premio dedicato alle eccellenze della multifunzionalità alimentare che sarà consegnato a Torino, nell'ambito di Golosaria, domenica 23 novembre alle ore 18,30

Papillon insieme ai Comitati Locali UniCredit è promotrice di un premio dedicato alle eccellenze della multifunzionalità alimentare che sarà consegnato a Torino, nell'ambito di Golosaria, domenica 23 novembre alle ore 18,30.
«L'iniziativa – spiega Paolo Massobrio – autore de Il Golosario e patron della manifestazione – intende mettere in risalto quelle figure imprenditoriali che rappresentano dei modelli sostenibili per promuovere iniziative virtuose legate all'alimentazione». «E non è un caso – prosegue il fondatore di Papillon – che questa cerimonia avvenga alla Piazza dei Mestieri – che rappresenta quell'aspetto di impresa dentro al sociale, capace di formare le nuove generazioni per uno sviluppo dei mestieri nati nella cultura agroalimentare del nostro Paese».

I sei prescelti, frutto di un confronto tra la redazione di Papillon e i Comitati UniCredit presenti nei vari ambiti territoriali, sono il vitivinicoltore Costantino Charrere, di Aymavilles, che rappresenta il valore di un produttore leader all'interno della regione Valle d'Aosta, capace di fondare un'associazione nazionale per promuovere il lavoro di migliaia di altri piccoli imprenditori impegnati nel mondo del vino. Quindi Vittorio Beltrami di Cartoceto, produttore del famoso formaggio di fossa, ma anche titolare di una delle più importanti botteghe del gusto italiane. La figura di Beltrami spicca anche per l'impegno ad insegnare le tecniche agroalimentari acquisite ad altre realtà come la Comunità di San Patrignano. Marco Camilli a Onano, nella campagna laziale, è stato il valorizzatore di una teoria di antichi legumi, oggi al centro dell'enogastronomia locale, ma è anche tra i leader dell'agricoltura biologica e rappresenta una strada per molti giovani. Il premio alla categoria della tavola, andrà invece alla famiglia Santini di Canneto sull'Oglio, perchè agli occhi del mondo hanno promosso la «tavola italiana» con i suoi profumi ed i suoi prodotti, ma anche con quel senso dell'accoglienza che caratterizza il turismo nel nostro Paese.
Si scende al Sud, ed esattamente ad Arbiora, in val Camastra, per conoscere Nicola Pessolani, titolare di un caseificio che produce il noto caciocavallo podolico in una terra ricca di giacimenti petroliferi. Paolo Massobrio e Alessandro Profumo hanno visitato insieme, l'estate scorsa, questa realtà, provando ammirazione per la capacità di ridisegnare un futuro e una strada per tutti.

Ed infine, la manifestazione dell'anno, il cui riconoscimento è andato a Giampietro Comolli, e al suo Forum dedicato agli spumanti italiani, una manifestaziione decisamente in crescita che ha messo in luce la straordinaria vocazione del nostro Paese alla produzione di questo prodotto con le bollicine, richiesto, nelle sue molteplici varietà, in tutto il mondo.

Queste sei case history, che rappresentano l'innovazione secondo il tema «Produco dunque creo», e favoriscono Occupazione, Ambiente, Turismo e Gusto, oggetto del premio Papillon-Comitati locali UniCredit, saranno raccontate a Golosaria, prima della cena che renderà omaggio alla memoria di Nino Bergese, il cuoco piemontese che codificò la cucina borghese italiana.