3 maggio 2024
Aggiornato 02:30
2 Novembre

600 mln di euro in fiori, consigli per acquisti

E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che quasi venti milioni di italiani si recheranno nei cimiteri portando in molti casi la consueta testimonianza

Nonostante la crisi per gli italiani la ricorrenza del 2 novembre resta un appuntamento da ricordare nel rispetto della tradizione e si stima che verranno spesi circa 600 milioni di euro nell’acquisto di fiori tra quali prevalgono nettamente i crisantemi. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che quasi venti milioni di italiani si recheranno nei cimiteri portando in molti casi la consueta testimonianza.

Il particolare momento di riflessione - sottolinea la Coldiretti - non deve però impedire di fare scelte consapevoli per evitare di cadere nelle trappole del mercato che si moltiplicano in queste occasioni. Il costo - precisa la Coldiretti - cambia a seconda del momento, dei luoghi, del tipo di fiore e delle confezioni e per questo è opportuno, nonostante il tipo di ricorrenza, non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi sul mercato.

La gamma delle forme del fiore è infatti ampia (pon pon, a dalia, a fiore grande, ad anemone, a margherita e spider) con uno o più fiori per stelo e - sottolinea la Coldiretti - con diversi colori (giallo, bianco, fucsia). I prezzi di vendita per i fiori recisi - riferisce la Coldiretti - variano da 1,5 euro a 7 euro per quelli più grandi e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori.

Per fare durare di più i fiori si consiglia - conclude la Coldiretti - di cambiare l'acqua nei vasi ogni due o tre giorni e di tagliare il gambo dei fiori cogliendo, se possibile, l'occasione di ripetere la visita di commemorazione.