Confedilizia: «La scelta sugli sfratti è sbagliata anche territorialmente»
Fogliani: «Il nuovo blocco sfratti dà un ulteriore segnale negativo al mercato, che proprio non ne aveva bisogno, specie in questo momento»
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
«Il nuovo blocco sfratti dà un ulteriore segnale negativo al mercato, che proprio non ne aveva bisogno, specie in questo momento. Apprezziamo comunque la discontinuità che caratterizza il nuovo provvedimento, che si è limitato a bloccare le esecuzioni di rilascio in alcune aree, anziché varare un blocco generalizzato (interessava 849 Comuni) come aveva fatto il passato Governo.
In ogni caso, non condividiamo i criteri territoriali scelti, come fa palese una tabella elaborata dalla nostra Organizzazione. È evidente che, quantomeno per molte città e in caso di persistenza (ciò che è tutto da dimostrare) di situazioni di disagio, si sarebbe potuto (e dovuto) intervenire in modo del tutto differente. Ma tant’è: il blocco sfratti oramai è un rito, delle cui conseguenze psicologiche nessuno si preoccupa minimamente».
Quanti sfratti bloccati avevano nel 2007 le città interessate dal nuovo blocco
TORINO | 42 |
MILANO | 239 |
VENEZIA | 22 |
GENOVA | 19 |
BOLOGNA | 6 |
FIRENZE | 178 |
ROMA | 1.120 |
BARI | 5 |
NAPOLI | 789 |
PALERMO | 2 |
MESSINA | 5 |
CATANIA | 30 |
CAGLIARI | 0 |
TRIESTE | 1 |
Fonte: Elaborazione Confedilizia su dati Nomisma/Ministero Infrastrutture
Legenda: Il blocco disposto oggi dal Governo si applica nei Comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, nonché nei Comuni ad alta tensione abitativa con essi confinanti. Le citate città avevano nel luglio 2007 (indagine Nomisma diffusa dal Ministero Infrastrutture) sfratti bloccati in base al blocco disposto dal passato Governo nel numero indicato in tabella.