Sicet Cisl: «Sì al blocco degli sfratti anche nei comuni oltre i 10mila abitanti»
«Privilegiare i nuclei familiari più poveri, quelli monoreddito con figli a carico, gli anziani e gli invalidi»
«Chiediamo che la proroga interessi gli sfratti presenti nei capoluoghi di provincia e nei comuni delle cinture urbane con più di 10mila abitanti assieme a quelli ad alta tensione abitativa che non rientrano nelle due situazioni precedenti».
Lo ha detto il Segretario Generale del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, Guido Piran sottolineando la necessità di «privilegiare, in particolare, i nuclei familiari più poveri, quelli monoreddito con figli a carico, gli anziani e gli invalidi. Sono 110mila, nei comuni a tensione abitativa, - spiega Piran - le famiglie interessate all'esecuzione degli sfratti con 90mila per morosità.
Ci auguriamo che il Governo nel predisporre urgentemente, già nel prossimo Consiglio dei Ministri, il testo del decreto, i cui contenuti non sono ancora chiari, valuti attentamente questi allarmanti dati», continua ribadendo come nel prossimo decreto legge siano necessarie «delle tutele anche per la morosità, attraverso una graduazione nelle esecuzioni, che garantisca il passaggio da casa a casa».