Sicurezza domestica: UNC e UL insieme per educare i ragazzi
Dona: «In soli dieci anni è aumentato del ben 25,35% il numero di bambini vittime di incidenti in casa, tanto che si è passati dai 351.000 del 1990 ai 440.000 del 2000»
«La sicurezza in casa è un obiettivo che dobbiamo perseguire con grande impegno e costanza». E’ quanto ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, nel suo intervento al Safety Smart, il programma educativo sulla cultura domestica rivolto a bambini e ragazzi e presentato ieri sera a Milano dall’Underwriters Laboratories (ente leader in materia di certificazioni e norme di sicurezza) con il patrocinio dell’Unione Nazionale Consumatori.
«Troppo spesso – ha spiegato Dona – sentiamo di infortuni ed incidenti che avvengono tra le mura domestiche e che coinvolgono con cifre allarmanti non solo gli adulti ma anche i ragazzi di giovane età. In soli dieci anni – prosegue Dona – è aumentato del ben 25,35% il numero di bambini vittime di incidenti in casa, tanto che si è passati dai 351.000 del 1990 ai 440.000 del 2000».
«Un mirato programma educativo, che li informi sulle insidie che può nascondere l’ambiente domestico e che li guidi verso delle corrette norme comportamentali – conclude Dona - è dunque la giusta strada da seguire per aiutarli a proteggere se stessi e gli altri da eventuali infortuni e per insegnar loro a vivere la casa davvero come un luogo sicuro».
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