29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Sicurezza consumatore

Calzature in pelle contenenti cromo esavalente

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Firenze 1 milione e 700 mila prodotti contraffatti nocivi alla salute

Il Comando Provinciale di Firenze, a seguito di articolate indagini compiute nel settore dell’attività di contrasto alla contraffazione, ha portato a termine uno dei sequestri più ingenti degli ultimi anni nella Toscana: 1 milione e 700 mila calzature recanti il marchio «Vero Cuoio» e/o «Vera Pelle» contraffatto e la falsa indicazione «Made in Italy».

Al fine di accertare la rispondenza dei prodotti che possono fregiarsi di tali marchi ai requisiti di sicurezza riguardo alle sostanze chimiche adoperate nel trattamento della pelle e del cuoio nonché agli standard qualitativi fissati dall’Unione Nazionale Industria Conciaria, diversi campioni dei beni sequestrati, il cui valore commerciale è pari a circa 20 milioni di euro, sono stati concentrati presso il laboratorio chimico della predetta Unione Nazionale.

Nella maggior parte dei casi le analisi hanno evidenziato la presenza di cromo esavalente, sostanza vietata nel processo di concia della pelle, perché altamente tossica ed addirittura cancerogena. Al termine delle attività 28 imprenditori - 21 di etnia cinese e 7 italiani – sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

L’operazione di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nella tutela dell’ordine economico e nella difesa dell’apparato produttivo nazionale, fortemente minacciato dalla presenza di canali paralleli di commercializzazione di prodotti falsificati.

L’immissione nei mercati di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza europei e nazionali, oltre ad alterare il normale funzionamento del mercato concorrenziale, rappresenta un danno e un pericolo per la salute pubblica di tutti coloro che operano nel rispetto della normativa vigente. È da evidenziare, inoltre, come l’operazione in argomento abbia rappresentato un «colpo» inflitto al segmento «a monte» dei grandi traffici di prodotti contraffatti ed ha permesso di sottrarre merce a migliaia di rivenditori abusivi al dettaglio presenti sul territorio.

A testimonianza degli importanti risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza nel settore, il 27 giugno 2008 l’Organizzazione Mondiale delle Dogane (W.C.O.) ha assegnato al Corpo il riconoscimento denominato «I.P.R. TROPHY 2008» (Trofeo per i Diritti della Proprietà Intellettuale) che premia l’impegno profuso dalle Amministrazioni degli Stati Membri maggiormente distintesi nella lotta alla pirateria e alla contraffazione.