Costi certificazioni energetiche
Le certificazioni energetiche e gli interventi domestici per le fonti rinnovabili di energia, sono un salasso per le famiglie,e rappresentano un vantaggio solo per gli addetti ai lavori
» La certificazione energetica degli edifici è il primo passo di una azione per costringere la proprietà immobiliare ad un enorme sforzo finanziario che darà scarsissimi risultati sul piano del risparmio energetico.
È in atto una massiccia campagna di persuasione dell'opinione pubblica che la virtuosità,sul piano energetico degli immobili e l'installazione di impianti domestici per la produzione di energia c.d. rinnovabile, porteranno a consistenti risparmi economici per le famiglie e ad un vantaggio pubblico sul piano dell'energia alternativa.
Non è così.
Gli ambientalisti, d'altronde, per far risparmiare uno al pubblico vorrebbero costringere il privato a spendere mille: il che, sul piano economico generale è assai incongruo.
Le famiglie,infatti, andranno incontro a spese sproporzionate,rispetto al beneficio che deriverà al pubblico dal loro intervento.
Pensiamo che a tutt'oggi l'energia prodotta, a livello industriale nell'ambito nazionale, dai comparti dell'eolico e del solare fotovoltaico, supera di poco il 2 % di tutto il consumo elettrico,che, a sua volta, è meno di un quinto di quello dei combustibili fossili ; e con un costo di produzione enormemente superiore rispetto a quello dell'energia tradizionale.
Mentre, certamente,i costi di certificazione energetica e soprattutto le conseguenti opere di adeguamento cui saranno costretti gli immobili,costituiranno un indubbio vantaggio per imprese ed installatori, e si tradurranno in spese di migliaia e migliaia di euro per ogni famiglia.»