26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Cascetta sul bando per la stazione Vesuvio Est

Al via il bando per la stazione “Vesuvio est”

«Altro importante tassello della linea ad alta capacità»

«La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su quella dell'Unione Europea del bando di gara internazionale per il progetto preliminare della stazione «Vesuvio Est», è un altro importante tassello dei collegamenti ferroviari nazionali e regionali, che consentirà di collegare direttamente all’alta capacità l’area dell’agro nocerino-sarnese, quella a est del Vesuvio e la penisola sorrentina senza passare necessariamente per il nodo di Napoli».

E’ quanto dichiara oggi l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta.

«Il bando internazionale – dice ancora l’assessore - prevede la progettazione, anche architettonica, dell’opera (secondo quanto già sperimentato per la stazione di Napoli/Afragola della linea Tav Roma-Napoli, affidata al noto architetto anglo-iracheno Zaha Hadid), ed è il frutto di un protocollo d’intesa firmato da Regione, RFI (Rete Ferroviaria Italiana, gruppo FS) e Circumvesuviana. La stazione verrà costruita nella zona di Striano, Poggiomarino e Sarno sulla linea ad alta capacità ferroviaria a monte del Vesuvio, la bretella di collegamento attivata di recente fra la linea Tav Roma-Napoli e la vecchia linea FS Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria, che rappresenta il proseguimento della linea ad alta velocità da Salerno a Battipaglia».

Il costo della nuova stazione – circa 30 milioni di euro – sarà a carico della Regione (per circa 12 milioni di fondi europei del POR – Programma Operativo Regionale) e del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (per circa 18 milioni di fondi europei del PON – Programma Operativo Nazionale), stanziati con l'accordo preliminare del 28 febbraio 2007 tra Ministero e Regione, e confermati dall'accordo integrativo sulle grandi opere tra Governo e Regione del 1° agosto scorso.

Da Sarno a Roma, grazie alla nuova stazione e alla linea diretta ad alta velocità, si risparmieranno ben due ore (circa 65 minuti, invece delle 3 ore necessarie oggi complessivamente per raggiungere prima Napoli da Sarno con la Circumvesuviana e poi Roma).

Inoltre, la stazione sarà direttamente inserita nel sistema della metropolitana regionale: in essa, infatti, confluiranno anche le due linee esistenti della Circumvesuviana Napoli-Ottaviano-Sarno e Napoli-Pompei-Poggiomarino-Sarno, e la linea regionale di Trenitalia Napoli-Salerno.

Notevole la riduzione dei tempi di viaggio anche per le linee regionali: grazie alla nuova stazione, ad esempio, da Sarno a Napoli si risparmieranno 25 minuti (40 minuti invece di un’ora e 5), mentre da Pompei si potrà raggiungere Roma (anche qui senza passare per il nodo di Napoli) in circa un’ora e mezza anziché due ore e un quarto (- 45 minuti).

All’interno della struttura sono previsti anche servizi commerciali, bancari e postali, ristoranti e un parcheggio auto da mille posti e aree per taxi e terminal bus: la stazione, infatti, sarà raggiungibile anche dall’autostrada A30 e dalla statale 268.

«La Campania – conclude Cascetta - sarà l’unica regione con ben 4 fermate dell’alta velocità ferroviaria (Napoli-Afragola, Napoli centrale, Vesuvio Est e Salerno-Avellino), tutte collegate direttamente alla metropolitana regionale. Inoltre, grazie al ricorso al sistema del concorso internazionale di progettazione e alla qualità professionale dei componenti della commissione aggiudicatrice, del calibro del celebre architetto Mario Botta, otterremo sicuramente una infrastruttura di grande livello architettonico, come già avvenuto per le altre stazioni della rete».