Raddoppio ferrovia ponente ligure, assessori Vesco e Ruggeri
«Impegno della Regione a convocare le parti per evitare interruzione delle opere»
Impegno della Regione Liguria a convocare le parti in causa ed evitare così lo spettro di una nuova interruzione dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Genova Ventimiglia nel tratto che da Andora arriva a S. Lorenzo al Mare, con il conseguente rischio di cassaintegrazione. E' stato espresso quest'oggi dall'assessore al Lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco in accordo con il collega alle Infrastrutture, Carlo Ruggeri, al termine della riunione presso la scuola edile di Imperia tra Vesco e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL.
«A distanza di un anno - ha detto l'assessore Vesco - assistiamo nuovamente ad una crisi per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori, a causa di un contenzioso tra Italferr Rfi e Ferrovial che porta con sé anche il problema della cassaintegrazione per 105 lavoratori e tutto ciò è inaccettabile». «Per questo - continua Vesco- convocheremo al più presto Ferrovial e Italferr Rfi per cercare di contribuire a risolvere le questioni, tenendo conto della prossima ultimazione delle opere. L'obiettivo infatti è quello di trovare una soluzione che garantisca il committente, Italferr Rfi e l'appaltatore, ma ancora di più che consenta di portare a termine i lavori, nei tempi stabiliti, a vantaggio della Liguria e dei lavoratori impiegati nell'opera».