28 marzo 2024
Aggiornato 21:30

Inaugurazione primo stralcio collegamento Alemagna – Casello autostradale Vittorio Veneto sud

La seconda fase dell’opera, cofinanziata da Regione, Comune e Provincia di Treviso, prevede la prosecuzione verso ovest fino alla strada provinciale 103 e il casello autostradale

«Oggi è un giorno di festa, consegniamo ai cittadini la prima parte di un’opera che attendono da anni». Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso intervenendo questa mattina a Vittorio Veneto all’inaugurazione del primo tratto di nuova viabilità che collega la strada statale 51 «Alemagna» e il casello di Vittorio Veneto Sud sull’autostrada A27 in comune di Vittorio Veneto. Alla manifestazione erano presenti tra gli altri il sindaco Giancarlo Scottà e il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro.

L’opera aperta oggi è stata costruita a totale carico dei privati nell’ambito di un accordo di programma sottoscritto nel settembre del 2005. In corrispondenza della statale di «Alemagna» è stata realizzata una grande rotatoria, con un primo tratto di bretella di collegamento lunga circa cinquecento metri.
La seconda fase dell’opera, cofinanziata da Regione, Comune e Provincia di Treviso, prevede la prosecuzione verso ovest fino alla strada provinciale 103 e il casello autostradale.

Il completamento del collegamento, ha detto in sostanza Chisso, è stato fermato dalla Soprintendenza, da alcuni oscuri funzionari che si nascondono in luoghi reconditi e che bloccano ciò che serve alle comunità locali. Contiamo di aver superato questo ostacolo.
Il completamento dell’intervento permetterà di superare le gravi criticità attuali, determinate dall’inadeguatezza delle infrastrutture esistenti rispetto ai volumi di traffico, soprattutto quello pesante, che deriva dalle attività produttive presenti nella zona industriale, che di fatto si estende fino a Conegliano.
L’attuale aspetto viario, inoltre, attraversa aree densamente abitate, penalizzando la qualità della vita delle comunità interessate. «Anche in questo caso abbiamo voluto intervenire e abbiamo dato senso all’impegno dei privati che hanno realizzato a loro carico la prima fase inaugurata oggi. È un evento del Veneto del fare che non intende fermarsi – ha concluso Chisso – fino a che non avremo dato tutte le risposte che servono ai nostri cittadini e alla nostra economia. È un impegno iniziato con Galan e che continua, nel pieno rispetto della parola data ai nostri concittadini».