1 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Gli uomini sono in genere leggermente più «felici» delle donne con un 56% contro il 52%

ISAE: «il 54% dei consumatori è soddisfatto della propria vita»

La soddisfazione cresce all'aumentare del numero di figli, soprattutto per le famiglie con figli compresi nella fascia d'età 14-18 anni

Più precisamente, gli uomini sono in genere leggermente più 'felici' delle donne con un 56% contro il 52%. Guardando poi alla struttura della famiglia, solo il 30% dei single si considera soddisfatto, contro il 58% di quanti appartengono a nuclei composti da 4 o più persone.
Coerentemente, la soddisfazione cresce all'aumentare del numero di figli, soprattutto per le famiglie con figli compresi nella fascia d'età 14-18 anni.

Risultati meno netti emergono invece guardando al grado di soddisfazione per età : i più soddisfatti con oltre il 63% degli intervistati sono i quarantenni, seguiti da quelli nelle classi di età 18-29 e 30-39 anni, mentre la soddisfazione mostra poi un andamento altalenante raggiungendo un minimo per le persone più anziane.
Il grado di soddisfazione è inoltre nettamente crescente quanto più è elevato il titolo di studio conseguito, con il 73% dei laureati 'soddisfatti' contro solo il 20% di quanti non hanno neanche la licenza elementare; d'altro lato, i lavoratori indipendenti sono nettamente più 'felici' dei dipendenti.

Tra questi ultimi, inoltre, gli occupati con un contratto a tempo determinato, circa il 45% sono senza dubbio meno soddisfatti di quelli a tempo indeterminato, circa il 60%.
I meno soddisfatti sono infine gli individui inattivi, ossia principalmente disoccupati e pensionati. Infine, secondo la ricerca dell’Isae, il grado di soddisfazione cresce infatti all'aumentare del reddito ed è più alto nel Nord del paese rispetto al Centro, alle Isole e, soprattutto, alle regioni del Mezzogiorno.