19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Economia biellese

«La bellezza ci aiuterà a superare crisi e paure»

Marco Serralunga, dal Salone del Mobile di Milano, fa il punto sull'azienda di famiglia (due secoli di storia) e sul territorio tra design, tessile e futuro

MILANO - «La stessa cura che gli amici del mondo del tessile mettono nel filo, noi la mettiamo nella plastica». Parola di Marco Serralunga, intervistato negli spazi del Salone del Mobile. «Quando vado in giro per il mondo, tutti sanno dov'è il Biellese, famoso per i tessuti - insiste Serralunga -. Ma l'eccellenza è anche in altro, nella cura di tutti i dettagli». In un mondo attanagliato dalla paura, terrorismo, ma non solo, l'imprenditore biellese dice: «La bellezza ci salverà? Sicuramente ci aiuterà a superare i problemi. Così come l'uomo è goloso, così è goloso di bellezza».

L'azienda
Serralunga viene fondata a Biella nel 1825. Il nome è quello della famiglia che da sei generazioni è il cuore pulsante, sia creativo che imprenditoriale, dell’azienda, produttrice di arredamento per esterni. Nata come conceria, passa poi alla lavorazione del cuoio a scopi industriali. La vera rivoluzione arriva con la lavorazione della plastica e poi con l’importazione dagli Stati Uniti del sistema di rotational design dal quale ne derivano moltissimi mobili moderni e oggetti per l’illuminazione esterna, tutto design made in italy. Da quasi due secoli ubicata nello stesso luogo, l’azienda produce totalmente prodotti di design Made in Italy, a Biella, nella via omonima che la città ha voluto dedicare alla famiglia Serralunga, in uno stabilimento di 12.000 mq che impiega 65 dipendenti e ne coinvolge circa altrettanti nell’indotto. Qui vengono lavorate oltre 1.200 tonnellate di plastica l’anno, per un totale di circa 200.000 pezzi di prodotti d’arredo giardino.