24 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Enogastronomia

Due vini biellesi ottengono la Douja D'Or di Asti

Si tratta in entrambi i casi di Erbaluce di Caluso Docg prodotti nella zona di Viverone: uno dall’azienda Pozzo Elisa e l’altro da Zaniboni Massimo - Az. Agricola La Favorita

BIELLA - Sono 283 i vini italiani (rappresentativi di 175 aziende) che quest’anno possono fregiarsi del «Premio Douja d’Or» bandito dalla Camera di Commercio di Asti con la collaborazione tecnica dell’O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino). I commissari di degustazione hanno preso in esame 864 vini, suddivisi tra Doc, Docg, bio e per la prima volta anche Igp, presentati da 320 produttori. Il 32,75% dei vini ha superato la soglia minima per ottenere il premio Douja d’Or (minimo 87 punti), mentre la commissione di esperti ha assegnato l’Oscar (da 92 a 100 punti) a 36 vini meritevoli (19 ai vini rossi, 16 ai vini bianchi e 1 ai vini rosati, tra cui 2 vini bio e 1 Igp premiati).

Piemonte in prima posizione
Nella graduatoria nazionale il Piemonte si colloca in prima posizione con 80 aziende premiate per un totale di 118 vini. Tra le aziende premiate vi sono anche due imprese biellesi: Pozzo Elisa di Viverone con l’Erbaluce di Caluso Docg 2017 Reirì e Zaniboni Massimo - Azienda Agricola La Favorita di Viverone, con l'Erbaluce di Caluso Docg 2017.Il Piemonte ha fatto incetta di Oscar con 12 vini premiati che rappresentano la variegata e prestigiosa produzione regionale; seguono la Liguria con 5 Oscar e la Sardegna con 4.

L'evento
Tutti i vini premiati saranno in degustazione e in vendita nel centro storico di Asti dal 7 al 16 settembre, mentre la premiazione si terrà il giorno 8 settembre 2018. «Ancora una volta i viticoltori biellesi si fanno onore alla Douja D'Or a testimonianza dell’impegno e degli investimenti che in questi anni sono stati portati avanti per permettere ai prodotti enogastronomici locali di raggiungere un livello di eccellenza» dichiara Alessandro Ciccioni, Presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli.