20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Cultura

E' della Sinagoga di Biella il Safer Torah più antico del mondo

Dopo un attento restauro ed un'accurata analisi dell'Università dell'Illinois il testo sacro torna al Piazzo accolto da una celebrazione solenne

BIELLA – Una grande notizia per il mondo ma anche per il Biellese ha aperto la riunione di Consiglio della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, a Roma. L'esito di un'analisi scientifica a cura dell'Università dell'Illinois effettuata sul Sefer Torah (i rotoli della Torah) di grafia ashkenazita proveniente dalla sinagoga di Biella ha permesso di datare il documento attorno al 1250 definendolo come il più antico al mondo, ancora adatto alla lettura, in possesso di una Comunità ebraica. A darne notizia è il notiziario quotidiano dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Pagine Ebraiche.

Il minuzioso lavoro di restauro
Intanto la Sinagoga del Piazzo si prepara a riabbracciare il suo tesoro. Il volume, risalente al XIV secolo, è composto da un rotolo, avvolto su due bastoni per la lettura progressiva durante le funzioni religiose dell’anno ebraico, sul quale è trascritto il Pentateuco. Il restauro è stato finanziato dalle Fondazioni Crt, Cassa di Risparmio di Biella e dei Beni culturali ebraici in Italia, con il patrocinio della Città di Biella. Un lavoro svolto da Amedeo Spagnoletto, unico copista negli ultimi 150 anni ad aver trascritto a mano il Sefer Torah, che ha previsto la pulitura delle pergamene, la risistemazione e la cucitura di parti lacere, il riempimento delle lettere che presentavano cancellature o fenditure nell’inchiostro, la sostituzione di rattoppi precedenti inadeguati, il restauro con pasta di pergamena di tutti i fori causati dai tarli. Operazioni essenziali affinchè il volume possa essere utilizzato infatti, il Sefer Torah può essere usato per le attività religiose solo se «kosher», cioè integro e privo di imperfezioni, perfettamente leggibile.

La cerimonia del rientro
Una cerimonia speciale celebrerà il rientro del Sefer Torah a Biella: la «Haknasat Sefer Torah», aperta agli ebrei, alle istituzioni e a tutti coloro che hanno contribuito al suo restauro in programma domenica mattina nella Sinagoga del Piazzo, in vicolo del Bellone 3. A seguire alle 12,30, sarà aperto a tutti il convegno nell’Auditorium di Palazzo Gromo Losa. Il Sefer Torah, prima di fare ingresso in Sinagoga, sarà rimontato sui suoi bastoni originali, «vestito» con tutti gli addobbi rituali e i medaglioni d’argento. Dopo le speciali benedizioni, sarà riposto nell’armadio sacro della Sinagoga da cui sarà estratto per ogni funzione di culto ebraico. Il Sefer Torah non è l’unico volume raro che tornerà in Sinagoga. La comunità ebraica domenica riabbraccerà anche un altro manoscritto che era stato rubato dal Piazzo e ritrovato dai carabinieri in Alto Adige e la Meghillà di Estèr trovata nella biblioteca di Biella, dove era stata nascosta probabilmente durante la guerra.