5 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Politica locale

M5s: pronti ad azioni legali contro il pirogassificatore

«Per il progetto serve la procedura VIA (valutazione di impatto ambientale)»: questo in estrema sintesi il sunto dell'interrogazione presentata dal Movimento 5 stelle in Consiglio comunale di Biella. Per i pentastellati l’interpretazione del Decreto Galletti non è avvenuta correttamente

BIELLA – «Per il progetto del pirogassificatore serve la procedura VIA (valutazione di impatto ambientale)»: questo in estrema sintesi il succo dell'interrogazione presentata dal Movimento 5 stelle in Consiglio comunale di Biella.

I pentastellati si dicono «scettici sulle dichiarazioni fatte dal sindaco, lette sui giornali locali, dove viene dichiarato che il progetto del pirogassificatore non sia assoggettabile alla procedura VIA (valutazione di impatto ambientale), decisione che, apprendiamo sempre dai giornali, presa dai tecnici del comune». Per il M5s l’interpretazione del Decreto Galletti (Decreto 30 marzo 2015) non è avvenuta correttamente. Il decreto prevede che con certe condizioni ambientali la soglia di assoggettabilità sia 25 megawatt anzichè 50 megawatt ,«considerato che l’impianto in questione, in aggiunta alla centrale del teleriscaldamento, abbiano una potenza di 49,838 megawatt, ed il decreto ha una norma che dice chiaramente che bisogna fare il cumulo con impianti già esistenti nella zona».

Per questi motivi i grillini biellesi stanno valutando la possibilità di intraprendere azioni legali per opporsi al progetto, nel caso il comune decidesse di concedere il nulla osta.