20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Politica

Susta (Pd) vuole dare una mano a chi riqualifica il proprio giardino

Il senatore biellese è il primo firmatario del disegno di legge (ddl S.1896) che prevede «misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà privata»

ROMA – Agevolazioni fiscali per chi riqualifica il proprio giardino o rende «verdi» aree private scoperte. E' questa in estrema sintesi la proposta del disegno di legge (ddl S.1896) a prima firma del senatore biellese recentemente tornato nelle file del Partito democratico, Gianluca Susta. Il testo è stato riportato nel Fascicolo del Senato del 28 luglio.

LA RICERCA DEL BELLO - Il testo ha previsto «misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà privata». Il disegno di legge quindi punta a sostenere i cittadini che vogliono ad esempio trasformare lastrici solari in giardini pensili, aree destinate a parcheggio in orti urbani o altri spazi verdi. Secondo il senatore così facendo non si migliora solo l'estetica di uno specifico contesto urbano ma si migliora la qualità della vita degli abitanti di un determinato territorio, mitigando e compensando gli impatti socio-ambientali prodotti da edificazioni anonime e lontane dalla ricerca del «bello».

DETRAZIONI FISCALI DEL 36% - In particolare l’articolo 1 prevede per il contribuente una detraibilità pari al 36 per cento delle spese sostenute ed effettivamente documentate per interventi di: «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni; la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, finalizzati all’assorbimento delle polveri sottili, alla mitigazione dell’inquinamento acustico e alla riduzione delle escursioni termiche. L’agevolazione fiscale – ammessa anche per i costi di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione delle predette opere – spetta non solo ai proprietari delle unità immobiliari oggetto degli interventi effettuati ma altresì ai soggetti titolari di contratti di locazione sulle stesse, oltre che per le spese sostenute per analoghi interventi su parti esterne condominiali. Sono detraibili le spese per importi compresi tra un minimo di 2mila e un massimo di 30mila euro e, nel caso di condomini, per importi compresi tra 5mila e 50mila euro.

MENO TASSE LOCALI - L’articolo 2 introduce misure di fiscalità locale agevolata per interventi di «riqualificazione» di zone verdi private. In sostanza si prevede la possibilità per i comuni di deliberare riduzioni tariffarie di tributi locali in favore di coloro che realizzano interventi di «sistemazione a verde» di aree scoperte di proprietà privata, al fine di contribuire a valorizzare l’intero territorio urbano ed extraurbano, anche attraverso l’implementazione degli spazi verdi. L’articolo 3 reca le disposizioni volte a fornire la copertura finanziaria agli oneri recati dal provvedimento in esame, valutati in complessivi 200 milioni di euro annui.