29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Operazione della Crb

Madonna de 'l Piumin al nuovo ospedale

Calco in gesso al «Degli Infermi». L'opera d'arte originale era dello scultore Barbera, detto «Sandrun». Fatto realizzare negli anni ‘60 dal gruppo escursionistico «’L Piumin».

BIELLA - Una nuova opera d’arte abbellisce daI giorni scorsi l’ospedale di Biella: si tratta del calco in gesso della «Madonna de ’l Piumin» dello scultore Francesco Barbera detto «Sandrun». Fatto realizzare negli anni ‘60 dal gruppo escursionistico «’L Piumin» come base per una futura fusione in bronzo da collocare sulla cima del Monte Mars il gesso rimase poi inutilizzato per molti anni a causa dell’arenarsi del progetto per via dei costi.

LA STORIA - Nel 1999, grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che lo acquisì, fu finalmente possibile realizzare due fusioni in bronzo con l’impegno di collocarle rispettivamente presso il nuovo ospedale e in una località montana del Biellese, come da desiderio dello scultore e del gruppo «De ’l Piumin». Successivamente le statue vennero collocate presso la sede della Fondazione (Villa Poma), e a Bagneri frazione di Muzzano (dove ogni anno a settembre, per celebrare la Madonna de ’l Piumin, viene celebrata una speciale e intensa festa) mentre il calco in gesso fu posto presso il Duomo di Biella.

L'ACCORDO - In seguito all’inaugurazione del nuovo ospedale il progetto originario è divenuto di nuovo attuale e, in accordo con la Diocesi e la direzione dell’Azienda sanitaria locale a cui la statua è stata concessa in comodato gratuito, si è deciso finalmente di procedere allo spostamento del calco in gesso dal Duomo al nuovo ospedale. Un’operazione tecnicamente molto complessa e delicata condotta con successo dalle ditte Negro e Delledonne. La Madonna De ’L Piumin veglia dunque su malati e parenti all’ingresso della Cappella del Nuovo Ospedale.