20 aprile 2024
Aggiornato 00:00

Crollo di Rivoli, Berlusconi: «Drammatica fatalità»

Il premier sulla crisi economica: «No al pessimismo». Poi torna sulla celebre gaffe: «Tutti vorremmo essere abbronzati come Naomi Campbell e Obama»

«Una drammatica fatalità». Così il presidente del Consiglio Berlusconi ha definito il crollo nella scuola di Rivoli che ieri è costato la vita ad un adolescente. Il premier, parlando a L'Aquila, ha affermato che la sicurezza nelle scuole è «una condizione minima e di fondo» e che sono circa 2500 gli istituti in cui vanno fatti controlli. Spetta alle province, ha precisato, garantire la sicurezza, ma il governo ha comunque avviato delle verifiche.

Il premier ha poi parlato della crisi economica criticando il pessimismo che, sostiene, viene diffuso dai media e dall'opposizione. Ilinvita i cittadini a non cambiare le loro abitudini di consumo e a dare «una forte iniezione di speranza e fiducia». Sulla questione della Commissione di Vigilanza Rai e sulle mancate dimissioni di Villari Berlusconi ha commentato: «E' una situazione kafkiana, noi non possiamo incidere su nulla». Ma il premier è tornato anche sulla gaffe che ha fatto il giro del mondo spiegando: «Il mio complimento a Barack Obama era un po' invidioso. Tutti vorremmo essere abbronzati come Naomi Campbell e Obama».