29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Serie A2

Dolce Natale per l'OWW Udine che batte anche Roseto

Terza vittoria di fila per i friulani, che si sono dimostrati di due spanne sopra gli avversari

UDINE - L'Old Wild West coglie la terza vittoria consecutiva battendo, tra le mura amiche del Carnera, la Sapori Veri Roseto per 84 a 61. Dopo il 'ventello' inflitto la scorsa domenica a Orzinuovi, i bianconeri si sono ripetuti con gli abruzzesi nella prima giornata del girone di ritorno. La formazione bianconera, che non poteva contare sulle prestazioni di Nobile, alle prese con le conseguenze di uno stiramento, non ha avuto eccessive difficoltà a regolare i conti con gli ospiti, mai in vantaggio nel corso del match e praticamente già 'regolati' a metà incontro.

In un campionato a detta di molti all'insegna dell'equilibrio, i friulani si sono dimostrati di due spanne sopra gli avversari giunti al Carnera e legittimato una classifica che ora si fa più vicina ai valori in campo con il 4o posto condiviso con Verona, Piacenza e Ferrara. L'arrivo di Gazzotti, solido in difesa e stavolta pure autore di 10 punti, sta decisamente dando i suoi frutti in casa udinese, dando maggiore solidità al reparto lunghi friulano. E' anche vero, però, che pure con Roseto i friulani qualche difficoltà a rimbalzo l'hanno ancora avuta, in particolare con il forte camerunese Bayehe, il migliore tra gli ospiti, che ha arpionato 9 rimbalzi sotto il canestro friulano, oltre a segnare 18 punti.

Contro una formazione che ha difeso pressoché sempre a zona, i bianconeri hanno disputato un primo quarto interlocutorio in cui la precisione nel tiro dalla distanza (4/7) è stata limitata dalle tante palle perse (ben 8) che non hanno permesso di distanziare oltre i 7 punti gli ospiti alla fine della prima  frazione di gioco (22-15). Nel secondo quarto, Roseto si è riportata più volte a -2 (22-20, 29-27), approfittando di un calo nelle percentuali del tiro da tre dei friulani e di un Bayehe che sotto il canestro udinese ha dettato legge. Ci  ha pensato allora il capitano bianconero Antonutti, con 7 punti di fila, a togliere le castagne dal fuoco, spalleggiato da Cromer e Amato che, con una tripla a testa, hanno dato il +11 ai padroni di casa a metà incontro (44-31).

La spallata decisiva è arrivata in apertura di terza frazione con il break di 8 a 0, firmato Gazzotti (tripla)-Beverly-Amato(tripla), che ha mandato Udine sul +19 (52-33) e messo in discesa il match a favore dell'Old Wild West. Come nella partita precedente con Orzinuovi, negli ultimi 15' non ci sono stati più sussulti ed i giocatori friulani hanno potuto incrementare i propri bottini personali: alla fine sono stati ben 6 i bianconeri in doppia cifra.

Regalato un bel Natale ai tifosi friulani, i bianconeri continueranno ad allenarsi in palestra in vista dell'ultima partita dell'anno: sabato prossimo, a Verona, gli uomini di coach Ramagli cercheranno di vendicare la sconfitta casalinga subita dagli scaligeri all'andata. Un match che potrà dare più di qualche indicazione sullo stato di forma dei bianconeri.

Apu Old Wild West Udine - Sapori Veri Roseto 84-61 (22-15, 44-33, 67-50)
Apu Old Wild West Udine: T.j. Cromer 16 (0/1, 5/9), Michele Antonutti 16 (5/7, 2/5), Gerald Beverly 12 (6/8, 0/0), Agustin Fabi 11 (2/2, 2/7), Andrea Amato 10 (0/1, 3/7), Giulio Gazzotti 10 (1/2, 2/2), Lorenzo Penna 7 (1/1, 1/1), Giacomo Zilli 2 (1/2, 0/0), Mihajlo Jerkovic 0 (0/1, 0/1), Matteo Minisini 0 (0/0, 0/0), Daniel Ohenhen osasenaga n.e., Vittorio Nobile n.e.. All. Ramagli.
Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 28 2 + 26 (Michele Antonutti 8) - Assist: 21 (Andrea Amato 6)
Sapori Veri Roseto: Jordan Bayehe 18 (8/16, 0/0), Antonio De fabritiis 13 (1/5, 3/7), Bobby ray Jones 12 (2/7, 1/3), Lazar Nikolic 11 (4/9, 0/2), Simone Pierich 3 (0/3, 1/4), Abramo Canka 2 (1/3, 0/0), Nicola Giordano 2 (1/2, 0/0), Aristide Mouaha 0 (0/0, 0/0), Dut Mabor 0 (0/0, 0/0), Pierfrancesco Oliva 0 (0/2, 0/0), Marco Rupil n.e., Matteo Visintin n.e.. All. D'Arcangeli.
Tiri liberi: 12 / 20 - Rimbalzi: 33 13 + 20 (Jordan Bayehe 11) - Assist: 9 (Lazar Nikolic 3)