26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
UDINE

Il Comune interviene per mettere in sicurezza un edificio fatiscente via San Bernardo

Saranno spesi 56 mila euro che l'amministrazione addebiterà alla ditta che ha acquisito lo stabile

UDINE - «La prossima settimana, a conclusione di un iter durato oltre cinque anni e dopo svariati decreti ingiuntivi inviati senza esito alla proprietà, segnalazioni dei Vigili del Fuoco e dell’Azienda Sanitaria e veri e propri crolli, il Comune di Udine ha deciso di intervenire direttamente su questo edificio dell’Ottocento, purtroppo ormai fatiscente, di via San Bernardo, e addebiterà il costo dei lavori, pari a 56mila euro, alla ditta che lo ha acquisto nel 2011». Con queste parole l’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani ha presentato la decisione dell’amministrazione di procedere attraverso un intervento diretto sullo stabile del quartiere di San Bernardo che fino a inizio Novecento ha ospitato l’officina di un battiferro.

«Questa decisione - ha precisato l’assessore - è stata presa alla luce del pericolo per la salute dei cittadini rappresentato non solo dai crolli ma anche dalla presenza di amianto. I lavori riguarderanno quindi non solo la messa in sicurezza dei muri e degli infissi ma anche la bonifica dell’area».
Le prime segnalazioni sono arrivate al Comune nel 2014 e sono state seguite da ingiunzioni che non sono mai state recepite dalla ditta proprietaria, costringendo l’Amministrazione a intervenire direttamente. La somma di 56mila euro è già stata stanziata a bilancio, per cui il lavori avranno inizio già la prossima settimana e dureranno un mese e mezzo. 

«La soluzione di questa situazione non solo restituisce la dovuta dignità a questo splendido e caratteristico quartiere e ai cittadini il diritto di vivere in un contesto urbano salubre e sicuro ma va di fatto a inserirsi nel più ampio disegno di recupero e valorizzazione del parco del Torre, che proprio nel quartiere di San Bernardo avrà uno dei principali punti di riferimento. Voglio infine ringraziare il personale dell’Ufficio Ambiente del Comune e della Polizia ambientale per l’impegno e la professionalità dimostrati anche in questa occasione», ha concluso Ciani.