Ambiente: i carabinieri del Noe sequestrano un impianto di recupero plastica
La società che gestisce la struttura, la Ergoplast, non avrebbe presentato tutta la documentazione necessaria
PRADAMANO - Uno stabilimento destinato allo stoccaggio e recupero di materiale plastico e ingombrante di Pradamano è stato posto sotto sequestro dai carabinieri dei Noe di Udine. Secondo quanto accertato, la società titolare dell'impianto (la Ergoplast) ha regolarmente presentato la documentazione per il rinnovo dell'autorizzazione a esercitare, ma per i militari del Noe manca l'autorizzazione che certifica il collaudo finale dell'impianto. Per questo il presidente del cda della società risulta indagato per la violazione dell'articolo 256 del codice dell'ambiente.
Stoccati 1.400 metri cubi di rifiuti
Nel grande impianto, che ha una superficie di 18.000 metri quadri, erano stoccati 1.400 metri cubi di rifiuti, per un valore complessivo del sequestro di 2,5 milioni di euro. Stabilimento e relativo impianto di aspirazione polveri sono risultati privi di alcune autorizzazioni ambientali per la gestione dei rifiuti e le conseguenti emissioni in atmosfera. Il sequestro è stato successivamente convalidato dal Gip del Tribunale di Udine. Come precisa l'azienda, si è trattato di una mera carenza formale in via di risoluzione. Una carenza che, a detta della proprietà, non presuppone alcun tipo di pericolo per la salute.
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