Osoppo: mamma cinghiale e i suoi 10 cuccioli muoiono nel Ledra
L'intervento degli uomini della Guardia forestale e del veterinario dell'azienda sanitaria non sono serviti a nulla, per gli animali non c'è stato scampo
OSOPPO - È morta nel Ledra, a Osoppo, una mamma cinghiale con i suoi dieci cuccioli. La famigliola è precipitata all'interno del canale nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 agosto, non lontano dall’impianto idroelettrico Fantoni. L'intervento degli uomini della Guardia forestale e del veterinario dell'azienda sanitaria non sono serviti a nulla, per gli animali non c'è stato scampo.
Sul fatto è intervenuta la presidente del Consorzio di bonifica pianura friulana, Rosanna Clocchiatti che, commentando quanto accaduto, ha ricordato che l’ente si occupa della tutela di acqua e territorio, ma anche di «tutti i suoi aspetti naturalistici, fauna compresa, con opportune opere di recinzioni lungo i tratti di maggiori criticità». Clocchiatti ha sottolineano come da diversi anni il consorzio, sia con fondi propri che con finanziamenti regionali, provveda a recintare le sponde del canale principale e di quello sussidiario, oltre ad aver realizzato la cartellonistica lungo il percorso. Le prime recinzioni eseguite sono già state oggetto di interventi di manutenzione e ripristino mediante sostituzione dei fili di sostegno e della rete zincata.
«Vengono periodicamente programmati e realizzati gli interventi di sostituzione e la posa di nuove recinzioni nelle tratte con maggiore criticità, come i circa 4 chilometri di rete lungo le sponde dei canali sussidiario e principale da Ospedaletto a San Mauro. Il programma proseguirà anche nei prossimi anni nelle diverse tratte del sistema derivatorio. Oltre alla posa di recinzioni - ha concluso la residente - potranno essere studiate, in accordo con i vari portatori di interesse, soluzioni alternative tese a garantire anche l'eventuale attraversamento della fauna selvatica, e la creazione o il collegamento di corridoi ecologici per lo spostamento della fauna».