Moria di api: sequestrati alcuni terreni per l'utilizzo improprio di un fitofarmaco
Un elemento consentito dalla legge, ma dannoso se non impiegato nella maniera corretta. C'è un'indagine della Procura di Udine
UDINE - Il Corpo forestale regionale, nella giornata di martedì 5 marzo, ha dato esecuzione ai decreti di sequestro preventivo di una serie di terreni in vari comuni della provincia di Udine con l'inibizione, per l'anno 2019, alla coltivazione di mais conciato con qualsiasi principio attivo tossico per le api.
C'è un'indagine della Procura di Udine
I provvedimenti sono stati emessi dai gip del tribunale di Udine su richiesta della Procura nell'ambito di un'inchiesta condotta dal pm Viviana Del Tedesco che ipotizza il reato di inquinamento ambientale per l'uso nella semina di mais di un fitofarmaco, consentito dalla legge, impiegato però in maniera difforme dalle prescrizioni di sicurezza. L'indagine si è sviluppata dopo la segnalazione da parte degli apicoltori di fenomeni di spopolamento e moria delle api da miele.
I campi sequestrati
A finire nel mirino della Procura sono quegli agricoltori che utilizzano il Methiocarb per il trattamento del mais. I sequestri della Corpo forestale regionale sono stai eseguiti, per ora, nei comuni di Flaibano, Martignacco e Fagagna. Una ventina le persone che risultano indagate con l'accusa di inquinamento ambientale.