29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Serie A2

Un grande Nikolic porta Udine alla vittoria su Piacenza

Due punti importanti, che mantengono i friulani al quarto posto e che permettono ai bianconeri di guardare con fiducia ai due prossimi incontri fuori casa con Cento e Roseto

UDINE - Vittoria sofferta, ma meritata, della Gsa Udine che batte una coriacea Assigeco Piacenza per 76 a 68. Due punti importanti, che mantengono i friulani al quarto posto e che permettono ai bianconeri di guardare con fiducia ai due prossimi incontri fuori casa con Cento e Roseto. Coach Martelossi, alla terza vittoria consecutiva sulla panchina friulana, deve ringraziare un monumentale Nikolic al suo top stagionale con 23 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, che ha sopperito alle prestazioni meno brillanti di Simpson e Cortese, entrambi alle prese con alcuni acciacchi. Da annotare anche il ritorno sul parquet di Powell dopo l'infortunio al ginocchio: l'americano, nei suoi 11 minuti in campo, ha mostrato grande voglia di rimettersi in gioco, ma ancora parecchia ruggine da smaltire.

LA PARTITA - L'inizio dei friulani è da stropicciarsi gli occhi: Cortese, Pellegrino e Nikolic creano subito il break di 12 a 0 sugli ospiti dando l'illusione di una partita in discesa, anche perché Piacenza sbaglia pure i canestri più facili. Ma gli uomini di coach Ceccarelli (caratterino non facile, ma anche molto bravo questo giovane allenatore) sono esperti in rimonte e così avviene anche al PalaCarnera. Un mortifero Ogide (10 punti, già nel primo quarto), seguito da Murry e dal lungo Vangelov (stranamente sottoutilizzato da Ceccarelli) riportano in corsa gli ospiti che arrivano a metà match sul +1 (35-36) dopo che Martelossi ha provato anche a giocarsi la carta Powell.

Nella terza frazione di gioco, Udine prova a scappare aggrappandosi alle sfuriate di Nikolic (44-39), ma Ogide continua a martellare la retina friulana dalla distanza e Piacenza rimane in vantaggio anche all'ultima pausa (52-55).

L'ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni che vedono Udine, sospinta dal numeroso pubblico presente al PalaCarnera, avere quel briciolo di energia in più in grado di esaltarne le qualità rispetto ad una Piacenza troppo dipendente dalla vena dei suoi stranieri.  Dopo il +4 per Piacenza (54-58) firmato da  Vangelov, Nikolic e Spanghero rimandano avanti Udine (61-58), anche se il playmaker ex Tortona deve lasciare il campo a causa di una «scavigliata». Ogide, dalla lunetta, sbaglia due liberi importanti ed Udine con Simpson allunga sul +6 (66-60), ma Piacenza non è per nulla morta. Murry infila 5 punti di seguito e Martelossi si deve rifugiare in time-out. Una schiacciata di Nikolic, su assist di Penna, costringe, a sua volta, un indemoniato Ceccarelli a chiamare time out.  Ogide fa questa volta 2/2 ai liberi (70-67), ma sono gli ultimi punti del centro nigeriano davanti al quale Udine si chiude a protezione del canestro. Penna, fino a quel momento poco appariscente, prima si prende e realizza due liberi e poi, dalla media distanza, infila il canestro del +7 (74-67). La partita è virtualmente finita e la Gsa ne esce vincitrice dopo avere sudato non poco.

Gsa Udine – Assigeco Piacenza 76-68 (23-15, 35-36, 52-55)
G.S.A. Udine: Stefan Nikolic 23 (7/8, 1/4), Riccardo Cortese 10 (0/6, 2/5), Trevis Simpson 9 (2/6, 1/4), Chris Mortellaro 9 (3/4, 0/0), Marco Spanghero 7 (1/2, 1/1), Lorenzo Penna 7 (1/1, 1/3), Francesco Pellegrino 6 (3/5, 0/1), Marshawn Powell 5 (1/4, 1/5), Mauro Pinton 0 (0/0, 0/1), Luigi Cautiero n.e., Salvatore Genovese n.e., Matteo maria Visentini n.e.. All. Martelossi.
Assigeco Piacenza: Andy Ogide 28 (5/14, 4/9), Toure' Murry 18 (3/5, 3/9), Nikolay Vangelov 8 (3/4, 0/0), Francesco ikechukwu Ihedioha 4 (0/1, 1/2), Matteo Formenti 3 (0/7, 1/4), Gherardo Sabatini 3 (0/5, 1/2), Matteo Piccoli 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Turini 2 (1/1, 0/0), Michele Antelli 0 (0/1, 0/0), Stefano Bossi n.e., Modou Diouf n.e., Fabio Montanari n.e.. All. Ceccarelli.