Gsa, esonerato Cavina è già al lavoro il nuovo coach Martelossi
Fatale all'allenatore romagnolo è stata la pesante sconfitta in quel di Mantova patita nell'ultimo turno di campionato
UDINE - Tanto tuonò che alle fine piovve davvero, e anche forte. Dopo oltre un giorno di colloqui e di riflessioni non facili, la Gsa Udine ha comunicato di avere esonerato Demis Cavina ringraziandolo per il lavoro svolto e augurandogli le migliori fortune per il proseguo della carriera. Fatale all'allenatore romagnolo è stata la pesante sconfitta in quel di Mantova patita nell'ultimo turno di campionato, ma soprattutto, in generale, il pessimo rendimento esterno con 6 sconfitte a fronte di sole 2 vittorie.
Per ora nessuna novità sul fronte giocatori
Dal quartiere generale della Gsa erano, in verità, attese notizie soprattutto riguardo a possibili arrivi nel roster friulano, considerato che Powell rimarrà fuori ancora per almeno tre gara e che i prossimi avversari dei bianconeri si chiamano Montegranaro e Fortitudo. Nonostante radio-mercato parli di abboccamenti verso l'ala ex Tortona Sorokas e verso l'ala centro, di proprietà di Trento, Mezzanotte, le novità si sono concentrate, per ora, solo sulla panchina della formazione friulana.
Al posto di Cavina è stato chiamato, in fretta e furia, con un contratto fino a fine stagione, l'udinese Alberto Martelossi, l'anno scorso sulla panchina di Ferrara da cui era stato esonerato per lasciare spazio all'allora suo vice Bonacina. Un allenatore esperto della categoria avendo allenato, oltre che a Ferrara, anche a Mantova, Imola, Pavia, Verona e Desio. Ed anche con tanto entusiasmo per la nuova avventura che gli permette di guidare la squadra della propria città, come è stato rimarcato più volte nella conferenza stampa di presentazione di mercoledì pomeriggio.
Le parole di Micalich e Martelossi
«A questo gruppo manca continuità, ha il difetto di non riuscire ad accendersi sempre. Allora abbiamo pensato fosse giusto trovare un allenatore con grandi motivazioni e chi può averne più di 'Martello'? Un allenatore esperto, che ha voglia di tornare ad allenare dopo che era da un po' fermo e che, lui che è di Udine, può fare il suo ritorno al Carnera da vero protagonista», ha spiegato le motivazioni della scelta il gm Micalich.
Martelossi ha poi rivelato la sua ricetta per fare ripartire la Gsa: «Per me e, lo dirò, anche alla squadra, si riparte da zero, lasciamo stare quanto avvenuto prima e alle considerazioni sui giocatori e su quanto hanno reso finora. Da esterno posso dire che questa squadra sembra molto seguita, ma non molto amata dalla gente. Spero che riesca a fare capire ai giocatori che dobbiamo farci amare dalla gente e, per ottenere questo, dobbiamo essere bravi con gesti come un recupero di un pallone, uno sfondamento subito, gesti che possono essere apprezzati dal pubblico di Udine».
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