19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
L'intervento

Sicurezza, Pascolat: «Il decreto Salvini sarà demolito dalla Consulta»

E' la convinzione che esprime il segretario provinciale del Pd di Udine Roberto Pascolat, in merito al dibattito che vede alcuni sindaci contrapporsi al Governo

UDINE - «Il cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione sarà nel tempo demolito dalla Corte costituzionale, come è accaduto alla prima versione della legge Bossi Fini». E' la convinzione che esprime il segretario provinciale del Pd di Udine Roberto Pascolat, in merito al dibattito che vede alcuni sindaci contrapporsi al Governo nell'interpretazione di alcune norme della legge Salvini. «Ove chiamata a decidere – precisa Pascolat - la Corte interviene solo su alcuni punti della legge ma non può sostituirsi alla politica,e c'è quindi il rischio che tra un poco rimarremo con un moncone di legge inutilizzabile».

Il segretario dem rileva che dal decreto sicurezza emerge «una stretta di tipo punitivo rispetto ai diritti umani dei migranti e il depotenziamento dei percorsi che consentono l'integrazione». E quindi «questo decreto creerà maggiore insicurezza nelle nostre città, a danno soprattutto di quei cittadini italiani che vivono nelle periferie più disagiate e che maggiormente soffrono delle situazioni di contatto con un'immigrazione incontrollata, con i tanti senza volto e senza diritti che questa legge metterà nelle strade».

«La rivolta morale che hanno manifestato alcuni sindaci, tra cui molti del Pd, in queste ore è importante e a loro va tutta la mia solidarietà: è certo – conclude Pascolat - che troveranno le forme legittime per esprimerla».