28 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Udine

Donna vessata dal collega di ufficio: scatta il divieto di avvicinamento

L’uomo, con avances reiterate, ha molestato insistentemente la collega, nonostante i suoi fermi e ripetuti rifiuti, inviandole sms, lettere, regali, fiori e bigliettini che lasciava sul parabrezza della sua auto

UDINE – Un caso di stalking è stata segnalato al personale della Questura di Udine e del Commissariato di Cividale del Friuli che, dopo una serie di indagini, ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Udine, con un divieto di avvicinamento nei confronti di un dipendente pubblico, resosi responsabile del reato di ‘atti persecutori’ nei confronti di una sua collega di lavoro.

ANSIA E PAURA - L’uomo, con avances reiterate, ha molestato insistentemente la donna, nonostante i suoi fermi e ripetuti rifiuti, inviandole sms, lettere, regali, fiori e bigliettini che lasciava sul parabrezza della sua auto, nella cassetta della posta e sulla scrivania dell’ufficio, pedinandola lungo le vie del centro di Udine e presentandosi anche presso la sua abitazione.
Le continue molestie, hanno causato nella donna un perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità, tanto da costringerla a farsi accompagnare dai colleghi quando usciva dall’ufficio e a chiedere un ammonimento da parte del Questore di Udine. Un’istanza fatta propria dal questore.

LA MISURA CAUTELARE - Nonostante la notifica del provvedimento amministrativo, l’uomo non ha desistito dalle sue azioni moleste e ha perseverato con i propri comportamenti persecutori, immediatamente segnalati alla locale Procura della Repubblica che richiedeva ed otteneva l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento.