18 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Thailandia-Italia

Smantellata la rete di prostituzione in Fvg: sette arresti

L'indagine della Squadra Mobile è scattata un anno e mezzo fa. La Procura ha emesso 7 obblighi di dimora, al vaglio invece la posizione delle ragazze e di alcuni transessuali

PORDENONE - La Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha concluso questa mattina una vasta operazione contro l’introduzione dal sud-est asiatico di giovani ragazze e transessuali che venivano avviate alla prostituzione in case di appuntamenti a PordenoneUdine e Trieste

IL SODALIZIO CRIMINALE - Le vittime venivano fatte prostituire negli appartamenti dalle 10.30 del mattino all'una di notte con prestazioni che variavano, a seconda delle richieste, dai 70 euro ai 150 euro, assicurando introiti per mille euro al giorno per ciascun appartamento. Attraverso un sito internet di annunci a luci rosse, i clienti entravano in contatto con le ragazze, sempre con la mediazione dei sei connazionali. Una volta entrato nell'appartamento e ricevuto, il cliente pagava l'importo relativo alla prestazione sessuale concordata, che immediatamente la giovane consegnava agli sfruttatori, presenti in un'altra stanza.

L'ESITO DELLE INDAGINI - Sono stati sequestrati oltre 40 telefoni cellulari, 18 mila euro di denaro contante, biglietti aerei e prenotazioni alberghiere. Le persone indagate dovranno rispondere dei reati di favoreggiamento dell'ingresso clandestino nel territorio nazionale, direzione e amministrazione di case di prostituzione e di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L'indagine della Squadra Mobile è scattata un anno e mezzo fa. Sulla scorta del materiale raccolto - ha fatto sapere, in conferenza stampa, il Questore Marco Odorisio - la locale Procura ha chiesto i provvedimenti cautelari al Gip del Tribunale, che ha emesso 7 obblighi di dimora con permanenza notturna in casa per i sei cittadini thailandesi - due uomini e quattro donne - di età compresa tra 26 e 60 anni, solo uno irregolare - e per l'italiano, di 64 anni, residente a Pordenone. Sono anche stati apposti i sigilli a quattro appartamenti utilizzati per gli appuntamenti. Al termine del 'blitz' di stamani, le ragazze sono state accompagnate all'ufficio immigrazione della Questura: la loro posizione è al vaglio per l'adozione di eventuali provvedimenti di natura amministrativa.È stato anche attivato il Compartimento Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia per l'oscuramento dei siti internet specializzati per gli incontri a 'luci rosse'.