29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Bloccato da 2 giorni

Chiusaforte, sta risalendo la barella con lo speleologo ferito

Gli uomini del Cnsas sperano di far uscire Stefano Guarniero dalle viscere del monte Canin in mattinata

CHIUSAFORTE – E’ cominciata alle 5.40 la risalita della barella con Stefano Guarniero, lo speleologo 33enne bloccato ormai da due giorni in una grotta a 200 metri di profondità sotto il monte Canin. L’uscita all’aria aperta dovrebbe avvenire verso le 10 del mattino di lunedì 6 agosto.

Le squadre dei disostruttori hanno concluso le demolizioni per consentire il passaggio della barella in discesa e delle squadre di soccorso alle tre del mattino. Sul posto sta operando un elicottero della Protezione Civile per il recupero dei materiali all'ingresso della grotta.

L’uscita del ferito era inizialmente stata programmata per la giornata di domenica ma durante il percorso ci si è accorti che la barella non passava. I soccorritori sono quindi stati costretti a riemergere lasciando posto ai disostruttori per allargare ulteriormente i passaggi con le cariche esplosive. Una volta all'aperto, Guarniero sarà subito portato in ospedale dall'elicottero del 118.