12 ottobre 2025
Aggiornato 21:30
POZZUOLO DEL FRIULI

In Friuli le spoglie di 100 Caduti in Russia

Solo sei sono noti e le famiglie hanno partecipato alla funzione ospitata nel Tempio Sacrario di Cargnacco

POZZUOLO DEL FRIULI - Un totale di cento urne, avvolte nel tricolore, sono state deposte sabato mattina nel Tempio Sacrario di Cargnacco a Pozzuolo del Friuli, che custodisce le spoglie di migliaia di Caduti durante la Campagna di Russia. Ad accompagnarle altrettanti militari, che hanno sfilato fino al Tempio, portandole a braccia. Prima della tumulazione, una cerimonia religiosa e una militare, celebrate nel piazzale antistante il Sacrario, hanno reso gli Onori solenni. Dei cento Caduti recuperati, sei sono noti e le famiglie hanno partecipato alla funzione, assieme ad autorità civili e militari.

La ricerca, il rimpatrio e la definitiva sistemazione dei Caduti sono stati realizzati dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti - ente interforze, alle dirette dipendenze del Ministro della Difesa, che si occupa di tutelare e onorare la memoria dei Caduti e di curarne i sepolcreti - in collaborazione, tra gli altri, con l'Ambasciata d'Italia a Mosca. Le spoglie sono rientrate in Italia, a Venezia, lo scorso 15 maggio, dopo la resa degli Onori militari in Russia. Novantasei Caduti provengono dalla regione di Voronez, quattro dalla regione di Rostov. Si tratta di aree in cui si è combattuta la famosa 'seconda battaglia difensiva del Don' o dove hanno transitato le truppe dell'ottava Armata italiana in Russia (Armir). Una volta rientrati in Italia, ha spiegato il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, generale Alessandro Veltri, durante la cerimonia, "il personale del Commissariato Generale ha continuato la propria opera effettuando le verifiche dei reperti e della documentazione inviata, confrontandola con gli atti in possesso. E' stato così possibile ufficializzare l'identità dei Caduti noti, le cui famiglie sono state subito avvisate. L'attività del Commissariato Generale nel campo della ricerca e del recupero dei Caduti - ha concluso - è incessante e continuerà con lo stesso spirito».

Le spoglie dei sei Caduti noti potranno essere riconsegnate alle famiglie, qualora lo richiedessero. Si tratta di Lino Omezzolli, nato a Riva del Garda (Trento) e appartenente al 79/mo Reggimento Fanteria Pasubio; Giuseppe Muselli di San Bassano (Cremona), XIV Battaglione Camicie Nere Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale; Pasquale Iorio di Sessa Aurunca (Caserta), 79/mo Reggimento Fanteria Pasubio; Pietro Ramoino, nato a Pontedassio (Imperia), 201/mo Autoreparto; Lorenzo Scaramella di Samolaco (Sondrio), 30/mo Battaglione Genio Guastatori; Eugenio Mazzesi di Ravenna appartenente al IX Battaglione misto genio. (ANSA).