20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
UDINE

Falsario e spacciatore marocchino finisce in manette a 8 anni dalla condanna

Mercoledì 13 giugno la Polizia spagnola ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo

UDINE - Mercoledì 13 giugno la Polizia spagnola ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso nel marzo 2010 dalla Procura di Udine nei confronti di un 33enne cittadino marocchino, C.B. La condanna alla pena di anni 1 mesi 11 e giorni 3 di reclusione, era stata decisa a seguito di un cumulo pene dal Tribunale di Udine.

SOLDI FALSI E DROGA - Il primo atto criminoso ha riguardato i fatti avvenuti nell’ottobre 2004 a Venzone quando veniva sorpreso, unitamente ad altri due connazionali, con una serie di banconote da 50 euro risultate contraffatte. Nella circostanza, i tre soggetti, cercavano di utilizzare le banconote all’interno di un esercizio pubblico, ma venivano sorpresi dal personale operante. Il secondo si era verificato a Udine nel novembre 2006, quando il 33enne, a seguito di mirata attività finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva trovato con 22 grammi di cocaina.

RINTRACCIATO IN SPAGNA - A seguito del provvedimento di condanna, le indagini condotte dal personale della Questura di Udine, con il concorso della Direzione centrale della Polizia criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, permettevano di rintracciare il condannato in Spagna, dove attualmente dimorava e dove veniva arrestato in esito al dispositivo della Procura di Udine. Sono in corso le procedure per l’estradizione da parte del Ministero di Giustizia.