Sarà dedicata a Paola Ceron la 54^ Festa della danza
Questo festival da lei avviato in città nel 1964, prevede al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, due serate memorabili
UDINE - È una lunga dedica danzata la 54^ Festa della danza, un omaggio a Paola Galliussi Ceron, recentemente scomparsa, decana dell’arte coreutica in Friuli, e Maestra di tanti giovani talenti. Questo festival da lei avviato in città nel 1964, prevede al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, due serate memorabili, il 16 giugno alle 20.45 e il 17 giugno alle 19, in cui, oltre agli allievi dell’omonima scuola, si uniranno tanti artisti professionisti ex studenti di questa Signora della danza, riproponendosi, quest'anno, in sua assenza, di dar seguito all’eredità pedagogica e artistica che ci ha trasmesso con un fitto programma di proposte.
CIAO MAESTRA - La nostalgia e l'emozione così riprenderanno il passo della continuità per un'arte che Paola negli anni ha tramandato a tanti allievi e che certamente darà ancora frutti di un’importanza ben più duratura di una sentita celebrazione. Ad animare questa kermesse, non a caso intitolata Ciao Maestra!, un cast di insegnanti e primi ballerini, molti dei quali hanno iniziato con lei i ‘primi passi’ nel mondo dello spettacolo; saranno in scena anche tutti gli allievi della scuola su coreografie di Elisabetta Ceron, Andrea Comuzzi, Antonella Cosentino, Valentina De Stefano, Maria Victoria Ignomiriello, Erica Modotti, Cinzia Pittia, Martina Tavano e Gnammy Zambelli. Sul palco si uniranno: Francesco Resch (Compagnia Boris Eifman di San Pietroburgo), Matilde Ceron (Dipartimento danza contemporanea Musik und Kunst di Vienna), Wanda Petri (Accademia di danza di Zurigo), Fellass Megacrew (crew che riunisce i migliori studenti del settore provenienti dai centri coreutici di Udine-Belluno-Cordenons- Padova-Bergamo-Tolmezzo). Inoltre il coreografo Massimo Gerardi, direttore di subsTANZ project company di Dresda presenta la sua creazione/dedica multimediale ‘Dentro di noi’ che porta in scena 12 ex studenti tra i 30 e i 60 anni, pronti a rievocare i momenti più luminosi del loro appassionato percorso artistico.
SABATO - La prima serata, La danza come modo di essere, presenta un programma articolato che contempla stili diversi, danza classica, contemporanea, moderna, danza di carattere e hip hop, costituito da 22 proposte coreografiche create per questo prezioso tributo che coinvolge da mesi tutta la Scuola Ceron, istituzione per la danza giuridicamente riconosciuta e con Presa d’Atto del Miur.
DOMENICA - La seconda serata, La danza come gioco, oltre a portare in scena una carrellata di avvincenti brani creati per i più piccoli, presenta nel primo tempo Lo Schiaccianoci espandendosi dall’ambito fantastico per toccare il sentire comune, una storia che ha trovato così tanti protagonisti. Un’immagine per cui anche la Scuola quest’anno dispone i suoi interpreti grandi e piccoli che vanno ad animare una fiaba tra le più note, corredata dalle scenografie di Michele Ugo Galliussi. Un’edizione speciale dunque, con tutti gli allievi, di ieri e di oggi, in scena per salutare la loro Maestra di danza e di vita in una poetica e sentita coreografia del cuore.
Info: 043201518