29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
La novità

Ecco ‘Forensic Fullback’, il mezzo 4.0 della Polizia scientifica

Un veicolo dotato di tutte le ultime tecnologie per migliorare il lavoro di raccolta prove sul luogo del crimine. Interviste al dirigente Gallo e al procuratore De Nicolo

UDINE – Un veicolo dotato di tutte le ultime tecnologie per migliorare il lavoro della Polizia scientifica, in modo da raccogliere prove sempre più precise e agevolare il lavoro dei magistrati. Il ‘Forensic Fullback’ è stato presentato in Questura, a Udine, dal ‘padrone di casa’, Claudio Cracovia, dal dirigente della Polizia scientifica del Triveneto Nicola Gallo e dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Udine, Antonio De Nicolo. Un mezzo all’avanguardia che nei prossimi mesi sarà distribuito in 15 esemplare in tutta Italia, grazie alla collaborazione con Fiat Professional. In Fvg sarà condiviso con il Veneto.

LE DOTAZIONI DEL MEZZO - Come già accennato, il veicolo è dotato dei più moderni sistemi operativi per lo svolgimento delle attività di sopralluogo e di polizia giudiziaria, con l’obiettivo di garantire standard qualitativi certificati per l’individuazione e raccolta delle fonti di prova, riducendo sempre di più il rischio di errore. Le dotazioni e le apparecchiature supplementari sono state studiate nei dettagli: un contenitore frigorifero per garantire la custodia dei reperti; fari supplementari e un gazebo per lavorare in scenari e condizioni atmosferiche particolari; il sistema ‘Mercurio’ per il collegamento alle banche dati; dispositivi di protezione per gli operatori; luci forensi, kit e dispositivi per la visualizzazione delle impronte papillari e l’esaltazione di tracce biologiche. Con il sistema applicativo ‘Nemesi’ poi, si procederà, grazie al software innovativo, all’elaborazione, redazione e memorizzazione, secondo lo standard Iso 9001, di tutti i sopralluoghi realizzati sul territorio nazionale.

I COMMENTI - «Si tratta di un laboratorio mobile che consentirà di avviare nel migliore dei modi, fin da primi istanti, le indagini. Una delle tante eccellenze della Polizia di Stato». De Nicolo, che si è dimostrato molto attento alle diverse funzionalità del mezzo, ha rimarcato la sinergia che deve esserci tra chi svolge le indagini e la magistratura: «Questo nuovo veicolo aiuterà gli investigatori a migliorare sempre di più il lavoro sul campo». Gallo ha definito il ‘Forensic Fullback’ una sintesi perfetta tra l’esperienza e l’innovazione tecnologica, illustrando le nuove modalità di azione della Polizia scientifica, con la possibilità di ricostruire la scena di un crimine utilizzando la realtà virtuale.