26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
La situazione andava avanti da anni

Minacce e percosse alla moglie: in manette un 47enne

La vicenda è stata segnalata per la prima volta alle autorità nel novembre 2017, quando la giovane donna, di origine nord africana, ha sporto denuncia nei confronti del marito. Portata in un luogo protetto, è stata ancora minacciata, fino all'arresto dell'uomo

TARCENTO - Ripetutamente percossa e minacciata dal marito, ha detto basta e lo ha denunciato. Ma l’incubo non è finito se non mesi dopo con l’arresto del suo aguzzino.

LA VICENDA è stata segnalata per la prima volta alle autorità nel novembre 2017, quando la giovane donna, di origine nord africana, ha sporto denuncia nei confronti del marito, un 47enne connazionale, entrambi da diversi anni residenti in Italia.

LA DONNA LAMENTAVA RIPETUTI MALTRATTAMENTI, fatti di percosse e minacce, anche gravi, che si sono protratti per anni. Nel tempo la giovane ha documentato tutto: diversi i referti medici rilasciati dall’ospedale di Udine che attestavano le violenze subite.

AL TERMINE DEGLI ACCERTAMENTI i carabinieri della stazione di Tarcento avevano richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione di un provvedimento di allontanamento dalla casa coniugale e la denunciante era stata portata temporaneamente presso una struttura protetta assieme ai due figli minori, in età scolare.

A METÀ APRILE il pubblico ministero ha chiesto un primo aggravamento della misura cautelare poiché la donna continuava a subire delle minacce. La situazione, però, si è aggravata ulteriormente tant’è che la donna attorno alla fine di aprile ha nuovamente denunciato l’uomo ai carabinieri di Tarcento. Dopo un ulteriore vaglio degli elementi, il Gip ne ha disposto l’arresto. Nella giornata dell’8 maggio i militari hanno prelevato l’uomo sul luogo di lavoro e lo hanno accompagnato al carcere di Udine. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti e lesioni aggravate.