2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Pontebba

«Devo portare mio fratello in Francia», ma è un clandestino

I carabinieri di Tarvisio hanno arrestato un passeur georgiano che tentava di far entrare in Italia un 26enne russo senza documenti (quest'ultimo è stato espulso)

PONTEBBA – Ha finto di dover accompagnare il fratello minore dalla famiglia in Francia. Peccato che i due non fossero parenti e che uno, un 37enne georgiano, stava aiutando a entrare in Italia illegalmente l’latro, un russo di 26 anni. Una storia che non ha convinto i carabinieri della Compagnia di Tarvisio che hanno voluto approfondire scoprendo la verità.

E' SUCCESSO A PONTEBBA - Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi all’altezza di San Leopoldo, a Pontebba. I militari dell’Arma si avvicinano per un controllo a un’auto ferma a bordo strada, una Nissan X-Trail con targa francese. Il 37enne che si trovava alla guida ha mostrato i documenti inventando la storia del fratello da portare in Francia. Il 26enne, però, i documenti non ce li aveva e alle richieste dei carabinieri ha risposto fornendo un nominativo con un cognome diverso rispetto a quello del sedicente fratello.

ARRESTO ED ESPULSIONE - Sono così scattati gli accertamenti del caso nella caserma di via Roma, a Tarvisio. Il 37enne è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, mentre il 26enne è stato immediatamente espulso, perché clandestino, con accompagnamento alla frontiera con l'Austria.