L’Udinese non sa più vincere: ottava sconfitta consecutiva
Illude il vantaggio di Lasagna, poi Immobile e Luis Alberto stendono i bianconeri. Primo tempo positivo, ripresa da dimenticare
UDINE - L’Udinese non sa più vincere. Contro la Lazio i bianconeri vengono sconfitti in casa per 2 a 1, dopo essere passati in vantaggio con Lasagna. Una partita dai due volti quella disputata dai friulani, con un primo tempo di grinta e una ripresa sottotono. Per la squadra di Massimo Oddo si tratta dell’ottava partita consecutiva persa.
UN INIZIO CONFORTANTE - Oddo schiera dal primo minuto la coppia d'attacco formata da Lasagna e Maxi Lopez, che prende il posto di De Paul e Perica (partiti dall’inizio contro la Fiorentina). In difesa spazio a Nuytinck. Il primo tiro della partita è dell’Udinese, al 3’, con Lasagna che chiude uno scambio con Lopez senza però impensierire Strakosha. La squadra di casa sembra più brillante rispetto alle ultime uscite, con i giocatori bianconeri che lottano su ogni pallone. Ancora Lasagna si invola sulla fascia sinistra al 7, ma anziché servire Barak al centro dell’area, prova a calciare, con il pallone che termina sul fondo. Al 9’ è Larsen a cercare la via della porta, ma Strakosha para. Al 13’ gran gol di Lasagna, bravissimo a deviare di testa un cross al bacio di Larsen. Nulla da fare per Strakosha. Al 18’ prima conclusione della Lazio, con Immobile che spara alto da limite dell’area. Biancocelesti ancora dalle parti di Bizzarri al 21’, con il portiere bianconero che sventa il pericolo bloccando la palla sul primo palo dopo un colpo di testa di Lucas Leiva. Il pareggio della Lazio arriva al 27’ con Immobile, tra le proteste dei bianconeri per un fallo subito da Jankto in mezzo al campo non fischiato dall’arbitro Rocchi (dopo un silent check con il Var, il direttore di gara conferma la sua decisione). L’Udinese non si fa demoralizzare e continua a giocare, mettendo in campo quella grinta che era mancata nelle ultime partite. Al 38’, però, arriva il raddoppio della Lazio con Luis Alberto, grazie a un rasoterra su cui Bizzarri non interviene nel migliore dei modi. La squadra di casa accusa il colpo e a fare la partita, sul finale di tempo, è la Lazio.
SECONDO TEMPO SENZA CONVINZIONE - Ripresa senza grandi emozioni nei primi quindici minuti di gioco, con l’Udinese che non riesce a proporsi in avanti come nel primo tempo. Al 13’ Luis Alberto tenta la conclusione a giro dal limite dell’area, ma la palle finisce fuori. Si fa male Samir, al suo posto entra Widmer. Al 19’ prova la conclusione Immobile, senza però impensierire la difesa friulana. Lazio padrona del campo, con l’Udinese che non riesce mai ad arrivare dalla parti di Strakosha, facendo riaffiorare gli spettri delle ultime partite. Oddo manda in campo De Paul e Ingelsson al posto di Maxi Lopez e Ali Adnan. Unico guizzo bianconero, al 30’, una punizione calciata da Lasagna che termina sopra la traversa. Al 34’ occasione per la Lazio, con Marusic che costringe Bizzarri a rifugiarsi in calcio d’angolo dopo una conclusione angolata. Al 44' occasione per i padroni di casa, con Jankto che va vicino al gol con un colpo di testa. La partita finisce tra i cori di incitamento della Curva Nord. Ora vedremo cosa deciderà di fare la società bianconera, se mandare la squadra in ritiro e se prendere provvedimenti nei confronti di Oddo.