16 aprile 2024
Aggiornato 21:00
UDINE

Casetta gotica, al via l’iter per la concessione all’Università

Palazzo Belgrado chiede che diventi la sede della 'Societat Sientifiche' e che sia intitolata al fondatore, il professor Marzio Strassoldo

UDINE - Ha preso avvio l’iter per la concessione della casetta trecentesca che la Provincia di Udine ha acquisito in esito alla liquidazione del Consorzio Universitario Friulano (Cuf). La Giunta provinciale, a seguito dei confronti con l’Ateneo di Udine, ha deliberato di concedere in uso gratuito l’immobile all’Università friulana e di assegnare alla stessa un contributo di 30 mila euro, da utilizzare per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di manutenzione.  La concessione sarà sottoscritta nei prossimi giorni dopo l’approvazione definitiva da parte del Consiglio provinciale. A firmare la convenzione saranno il segretario generale della Provincia di Udine Domenico Ricci e il direttore amministrativo dell’ateneo Massimo Di Silverio. 

EDIFICIO GOTICO PIU' VECCHIO DELLA CITTA' - L’edificio in gotico veneziano più vecchio della città di Udine inutilizzato da ormai una ventina d’anni passerà quindi nella disponibilità di spazi dell’Università di Udine. L’indirizzo espresso dalla Provincia di Udine è che l’immobile sia utilizzato dalla «Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane» fondata dal presidente della Provincia di Udine e già rettore Marzio Strassoldo cui si auspica venga intitolato l’immobile stesso. Cuore dell’attività del sodalizio, la valorizzazione della marilenghe nel contesto degli studi scientifici e tecnologici a conferma della duttilità e dell’apertura di una lingua che ben si presta ad essere utilizzata anche in campi scientifici. L’impegno segue diversi filoni da quello editoriale (la rivista), al congresso annuale a una serie di altre iniziative come il gruppo divulgativo scientifico. La sede potrebbe essere utilizzata non solo per scopi istituzionali ma anche come luogo di lavoro di dottorandi che si impegnano in progetti di lavoro scientifici veicolati in lingua friulana.